Un innovativo polo agrivoltaico, dotato di pannelli fotovoltaici bifacciali ad alta efficienza e di sistemi di sensoristica avanzata, è in fase di realizzazione a Scalea, in Calabria, grazie alla collaborazione tra ENEA ed EF Solare Italia, uno dei principali operatori fotovoltaici in Europa. Il progetto, parte del piano triennale di Ricerca di Sistema Elettrico nazionale (2022-2024), finanziato nell'ambito dell’Accordo di Programma MASE-ENEA, si propone di testare diverse configurazioni tecnologiche con l’obiettivo di sviluppare soluzioni energetiche sempre più efficienti e adatte al territorio.
Energia: a Scalea impianto agrivoltaico hi-tech targato ENEA ed EF Solare Italia
L’impianto sarà in grado di accumulare l'energia elettrica prodotta o utilizzarla per desalinizzare l'acqua salmastra destinata all’irrigazione. L’iniziativa coinvolge anche le aziende Le Greenhouse, per la parte agricola, e Set Energie, per l’ambito elettrico, entrambe realtà locali con un forte radicamento territoriale e una solida esperienza nel fotovoltaico.
Confronto tecnologico e agricolo: limoni sotto i pannelli
Il cuore del progetto è rappresentato dalla sperimentazione agronomica: colture di limoni verranno cresciute sotto impianti fotovoltaici con diverse configurazioni, sia fisse sia ad inseguimento solare. Le prestazioni energetiche di ciascuna configurazione saranno monitorate e messe a confronto. Successivamente, si valuteranno produttività, qualità del raccolto e proprietà del suolo, confrontando i risultati ottenuti dalle colture sotto i pannelli con quelle in campo aperto.
Il sistema di monitoraggio, che riguarda sia la componente agricola sia quella energetica, consentirà di ottenere dati utili a determinare l’efficacia dei diversi approcci testati. L’impianto sarà inoltre dotato di tecnologie per la ferti-irrigazione, che permetteranno di somministrare acqua e fertilizzanti in modo ottimale, favorendo un’agricoltura di precisione.
Sostenibilità e decarbonizzazione: verso un’agricoltura integrata con l’energia rinnovabile
I risultati del progetto saranno messi a disposizione della collettività, con l’obiettivo di supportare i decisori politici nel percorso verso la decarbonizzazione e la promozione di un agrivoltaico sostenibile e tecnologicamente avanzato. "La realizzazione del dimostratore agrivoltaico a Scalea rappresenta un passo significativo verso l’integrazione sostenibile tra produzione energetica e attività agricole", ha dichiarato Alessandra Scognamiglio, ricercatrice del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili di ENEA e Presidente di AIAS, Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile (nella foto). "Questo impianto non solo dimostra la possibile convivenza armoniosa tra fotovoltaico e agricoltura, ma genera dati cruciali per favorire la fiducia in questa tecnologia".
Secondo Scognamiglio, i risultati ottenuti dal monitoraggio delle colture e dell’efficienza energetica contribuiranno ad ampliare l’adozione del fotovoltaico nel sistema elettrico nazionale, con evidenti benefici in termini di resilienza climatica e ottimizzazione delle risorse idriche.
L’impegno di EF Solare Italia per lo sviluppo delle rinnovabili
Andrea Ghiselli, CEO di EF Solare Italia, ha sottolineato l’importanza strategica delle soluzioni agrivoltaiche: "Sviluppare tecnologie di questo tipo è cruciale per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di sviluppo delle energie rinnovabili e della neutralità climatica, sia a livello nazionale che internazionale". L’integrazione tra agricoltura e produzione di energia pulita, aggiunge Ghiselli, rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dal cambiamento climatico, consentendo di risparmiare acqua, proteggere i raccolti e produrre energia rinnovabile.