Edison, l'azienda energetica attiva da oltre 140 anni nell’innovazione e nello sviluppo del Paese, ha presentato oggi il piano “Una casa per i giovani”, un’iniziativa di company social housing rivolta ai neolaureati. Il progetto nasce per agevolare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, fornendo un supporto abitativo vicino alle sedi di lavoro e incentivando così un percorso di autonomia sia personale che professionale.
Edison lancia il programma "Una casa per i giovani" per sostenere i neolaureati
Il piano è parte di un impegno più ampio che Edison dedica alle nuove generazioni, includendo un programma triennale di formazione, un bilanciamento tra vita personale e professionale, incentivi retributivi basati sul merito e un sistema di welfare aziendale che ora si arricchisce con questo supporto abitativo. L’azienda intende così attrarre giovani talenti e rispondere alla difficoltà che molti incontrano nel trovare un alloggio a prezzi accessibili nelle grandi città, spesso un ostacolo significativo per chi inizia la propria carriera.
Secondo Giorgio Colombo, Direttore HR e ICT di Edison, il costo della vita nelle città italiane influisce fortemente sulle scelte dei neolaureati: “Oggi più della metà dei giovani neolaureati che decidono di andare all’estero o trasferirsi in altre città, lo fa per ragioni prevalentemente di natura economica. Questo avviene soprattutto nelle città metropolitane dove il costo della vita rapportato al salario effettivamente percepito rappresenta un equilibrio economico difficilmente raggiungibile. La soluzione al problema abitativo ha dunque una rilevanza determinante nella decisione di restare o andare via. Per un’azienda come Edison, che da sempre pone al centro della propria strategia di lungo termine l’investimento sui giovani neolaureati - oggi una community di oltre 160 persone -, è imperativo rafforzare il valore del pacchetto economico offerto in fase di assunzione e migliorarne anche la dinamica di crescita nei primi anni di lavoro, ma non basta. Per questo lo integriamo con una specifica proposta che rappresenta un concreto e rilevante contributo e supporto aziendale alla soluzione del problema abitativo. Con questa nuova politica dedicata ai giovani neolaureati offriamo un progetto di sviluppo professionale e al contempo un aiuto concreto per pensare e avviare un progetto di futuro e di vita personale sostenibile nella città dove lavorano, in qualsiasi città del territorio italiano e indipendentemente dalla tipologia di laurea conseguita.”
Il programma di Edison è rivolto a neolaureati senza un alloggio autonomo, permettendo loro di affittare un bilocale arredato situato a meno di mezz’ora dalla sede lavorativa e ben collegato dai mezzi pubblici. La gestione delle locazioni e delle utenze viene affidata a un partner esterno specializzato nel settore immobiliare, che si occupa di tutte le pratiche amministrative. Ai giovani dipendenti viene richiesto un contributo mensile che, incluso delle utenze, risulta inferiore a un terzo dello stipendio netto e, grazie a un meccanismo di compensazione, è sempre più vantaggioso rispetto ai prezzi medi di mercato, garantendo uguali opportunità su tutto il territorio italiano. L’iniziativa, valida per un periodo di tre anni, consente ai neoassunti di scegliere, al termine di questo periodo, se subentrare nel contratto di affitto o proporre un acquisto dell’immobile. Questo sostegno è mirato a favorire l’autonomia dei giovani lavoratori, incentivandoli a costruire una stabilità nelle città dove lavorano, senza l’onere finanziario tipico del mercato immobiliare nelle principali città italiane.
Oltre a “Una casa per i giovani”, Edison ha stabilito un piano di assunzioni ambizioso con l’obiettivo di incrementare il personale di circa 300 unità all’anno fino al 2030, in linea con il piano strategico e il programma di investimenti della società. Tra le nuove assunzioni, il 50% riguarda neodiplomati e neolaureati, molti dei quali con un background STEM, e una quota del 40% è destinata a professioniste laureate in discipline di alta formazione. Questi investimenti sono pensati per rafforzare la presenza di Edison nel settore della transizione energetica e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati dal Next Generation EU e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’iniziativa di Edison si inserisce in un contesto sociale che vede i giovani italiani spesso costretti a ritardare l’indipendenza abitativa: secondo gli ultimi dati Istat, il 67,4% dei giovani tra i 18 e i 34 anni vive ancora in famiglia, con un incremento di otto punti percentuali negli ultimi vent’anni. Inoltre, il recente rapporto annuale della Banca d’Italia ha evidenziato che oltre mezzo milione di giovani italiani sono emigrati all’estero tra il 2008 e il 2022, un dato che rivela come la difficoltà di accesso alla casa e al lavoro possano incidere sulla scelta di abbandonare il Paese.