• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Piazze asiatiche prudenti dopo Corea e Siria. Su petrolio e oro

- di: Daniele Minuti
 
Piazze asiatiche prudenti dopo Corea e Siria. Su petrolio e oro
Piazze borsistiche prudenti in Asia a causa delle turbolenze geopolitiche (Corea del Sud e Siria), che consigliano agli investitori un atteggiamento felpato sulle prospettive di investimento. In questo quadro prudenziale Tokio segna +0,18%, le piazze cinesi sono in calo con Shenzhen che arretra dello 0,41% e Shanghai pareggia con -0,08%, mentre è negativa Hong Kong (-0,36%).
Il segno più della Borsa di Tokyo, benché assai modesto, è dovuto gli acquisti che si concentrano sulla tecnologia, dopo il record del listino Nasdaq, e in attesa dei dati dell'inflazione negli Stati Uniti, previsti questa settimana. Intanto le esportazioni, più forti del previsto, e gli investimenti privati spingono oltre le stime la crescita dell'economia giapponese, in espansione per il secondo trimestre consecutivo.
La flessione delle  Piazze cinesi è dovuto al fatto che l'inflazione al consumo in Cina ha segnato un inatteso rallentamento a novembre, spia di un’economia che non riesce a rimettersi in moto con sicurezza.  In settimana sono in programma le riunioni di fine anno della leadership di Pechino dedicate alla programmazione economica del 2025. 
Nel frattempo i futures dicono che l'Europa è prevista in calo, così come lo sono i future su Wall Street.
Sul fronte valutario in avvio scende un po’ l’euro, con la moneta unica europea che scende sia nei confronti del dollaro, calando a 1,0543 dollari (-0,24%), sia rispetto allo yen, con un cambio di 158,31 yen per euro (-0,15%). 
Per quanto riguarda le materie prime il prezzo del gas apre in calo, con i contratti Ttf ad Amsterdam, mercato di riferimento, che arretrano dello 0,5% a 46,2 euro al megawattora. 
Il mercato del petrolio, invece, guarda alla Siria e apre in rialzo: il Brent a 71,4 dollari e il Wti a 67,5 dollari al barile .
In rialzo anche l’oro, classico bene rifugio, 2.645,66 dollari l'oncia (+0,47%). 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 119 record
Pagina
1
16/12/2025
Borse Europa vivaci ma in rosso: pace, Fed e petrolio giù
Chiusura negativa per le Borse europee il 16 dicembre 2025: Milano cede, difesa sotto pres...
16/12/2025
Manovra, maxi-emendamento riscrive le regole: Tfr, pensioni e imprese
La manovra cambia volto con il maxi-emendamento: Tfr ai fondi con silenzio-assenso, strett...
16/12/2025
Manovra 2026, Tobin Tax e PEX: scossa al mercato dei capitali
Tobin Tax raddoppiata, nuove regole PEX su dividendi e capital gain e riforma del TUF: eff...
16/12/2025
Imu, oggi scade il pagamento della seconda rata
Oltre 26 milioni di contribuenti coinvolti, gettito stimato intorno agli 11 miliardi
16/12/2025
L’Italia degli alberghi: una potenza europea spesso sottovalutata
C’è un’Italia che non fa rumore, ma che ogni giorno tiene in piedi una parte decisiva dell...
16/12/2025
AssoNEXT Awards 2025: a Milano la celebrazione delle eccellenze dell'Euronext Growth Milan
Riconoscimenti a Otofarma, Redelfi e I.CO.P., premi speciali a First Capital, Algebris e A...
Trovati 119 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720