Il cielo si prepara a offrire uno spettacolo irripetibile. Il prossimo 2 agosto 2027, la Terra sarà teatro dell’eclissi solare totale più lunga del secolo, un fenomeno che secondo la NASA raggiungerà una durata massima di sei minuti e ventitré secondi. Si tratterà di un evento di portata storica, osservabile in gran parte dell’Africa, del Medio Oriente e, in forma parziale, anche dall’Italia.
In arrivo l’eclissi solare del secolo: durerà oltre sei minuti e sarà visibile anche dall’Italia
Gli astronomi spiegano che il fenomeno inizierà sull’Oceano Atlantico e attraverserà il Nord Africa, per poi proseguire sopra la penisola arabica e concludersi nell’Oceano Indiano. Il punto di massima oscurità sarà registrato in Egitto, nei pressi di Luxor, dove la Luna coprirà completamente il Sole per oltre sei minuti, trasformando il giorno in notte in uno scenario suggestivo e carico di significato simbolico.
Un record che non si ripeterà presto
Si tratta di una durata eccezionale: l’ultima eclissi solare di simile intensità risale al 1973, quando la totalità si protrasse per poco più di sette minuti. Dopo il 2027, un’eclissi comparabile in termini di estensione e durata non si ripeterà prima del 2132. L’evento, spiegano gli esperti della NASA, offrirà una rara opportunità per osservare la corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera del Sole, che diventa visibile solo durante una totalità.
L’Italia vedrà un’eclissi parziale ma spettacolare
In Italia l’eclissi sarà parziale ma comunque straordinaria. Le regioni del Sud e le isole maggiori saranno le più favorite: in Sicilia, Calabria e Sardegna il disco solare risulterà coperto fino al novanta per cento. In quelle ore il cielo si oscurerà progressivamente, le temperature scenderanno di qualche grado e la luce assumerà tonalità crepuscolari, creando un’atmosfera surreale.
Per chi vorrà vivere l’esperienza della totalità sarà necessario recarsi in uno dei paesi lungo la linea dell’ombra lunare, che comprenderà Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Yemen e Somalia.
I preparativi per un evento globale
Le autorità locali e le comunità scientifiche dei Paesi interessati stanno già organizzando osservatori pubblici e aree turistiche dedicate. Luxor, in particolare, si prepara ad accogliere decine di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Tra i templi di Karnak e la Valle dei Re, il passaggio dell’ombra lunare promette di trasformarsi in un evento capace di unire scienza, cultura e spiritualità.
Gli esperti raccomandano grande cautela nell’osservazione. Guardare direttamente il Sole, anche durante una fase parziale, può causare danni permanenti alla vista. Sarà necessario dotarsi di occhiali protettivi certificati ISO 12312-2 o di telescopi e fotocamere con filtri solari specifici. Le principali agenzie spaziali e le associazioni astronomiche mondiali stanno già lavorando per sensibilizzare il pubblico sulla sicurezza visiva, così come sulla possibilità di partecipare a osservazioni collettive e dirette streaming dell’evento.
Un viaggio di 15.000 chilometri attraverso tre continenti
L’eclissi del 2 agosto 2027 percorrerà una distanza di oltre 15.000 chilometri, attraversando territori che vanno dall’Atlantico al Mar Rosso e coprendo un’area di circa 2,5 milioni di chilometri quadrati. L’ombra della Luna viaggerà a una velocità impressionante, circa 258 chilometri al minuto, lasciando dietro di sé un paesaggio sospeso e silenzioso, dove la natura stessa sembra fermarsi per assistere a uno dei più affascinanti spettacoli del cosmo.
Rispetto alla precedente eclissi totale dell’8 aprile 2024, che aveva offerto poco più di quattro minuti di oscurità e fu visibile soprattutto nel Nord America, quella del 2027 durerà quasi il doppio. Per questo motivo è già considerata dagli astronomi come “l’eclissi del secolo”.
Tra scienza, poesia e mistero
Il fenomeno non rappresenta solo un’occasione per gli studiosi di approfondire la conoscenza del Sole e dei movimenti celesti, ma anche un momento di connessione collettiva, in cui milioni di persone alzeranno contemporaneamente lo sguardo verso il cielo.
«Le eclissi – spiegano dalla NASA – ci ricordano quanto la nostra esistenza sia intrecciata ai ritmi dell’universo. Ogni evento di questo tipo ci offre una finestra preziosa sulla dinamica del sistema solare e sulla delicatezza degli equilibri che regolano la vita sulla Terra».
Oltre alla dimensione scientifica, l’evento si carica anche di un valore simbolico. In molte culture l’eclissi rappresenta un momento di passaggio e di rinnovamento, un’occasione per riflettere sul rapporto tra luce e oscurità, tra natura e tempo.
Nel silenzio improvviso che accompagna la totalità, mentre le stelle appaiono in pieno giorno e la temperatura scende, l’umanità ritrova per un istante la consapevolezza di essere parte di un disegno più grande.
Il giorno in cui la notte scenderà a mezzogiorno
Il 2 agosto 2027 sarà una data da segnare sul calendario: un appuntamento con la storia del cielo che unisce scienza, poesia e meraviglia. Per qualche minuto, la notte scenderà in pieno giorno e la Luna, silenziosa e perfetta, mostrerà ancora una volta il potere di trasformare il nostro sguardo sull’universo.