Spettacoli +6%, cinema +8,8%, jazz +18,6%: la cultura rinasce a pieno ritmo.
(Foto: Salvatore Nastasi, presidente SIAE).
Il settore dello spettacolo in Italia nel 2024 ha imboccato la strada della rinascita, lasciandosi alle spalle la fase post-pandemica e inaugurando una “nuova normalità” piena di vitalità e possibilità. È il Rapporto SIAE 2024 a scattare questa fotografia incoraggiante.
Un comparto tonico e in crescita
- 3,37 milioni di spettacoli totali (+6,15%), con 253,5 milioni di spettatori (+2,25%) e una spesa complessiva di oltre 4 miliardi di euro (+1,94%).
- La spesa media per spettatore è leggermente in calo (15,83 €; –0,3%), ma non ha frenato l’entusiasmo collettivo.
- Cinema, teatro, concerti, fiere e sport hanno tutti contribuito a un ritorno di pubblico su scala nazionale.
Cinema, un exploit confermato nel 2025
Il cinema ha registrato una crescita straordinaria. Nei primi cinque mesi del 2025, gli spettatori in sala sono aumentati dell’8,8% (30,9 milioni) e la spesa del 10,6% (228,4 milioni €) rispetto allo stesso periodo del 2024. A questo si aggiunge un +0,8% di eventi proiettati.
Concerti: traino economico e culturale
- I concerti dal vivo, sebbene rappresentino solo il 2% dell’offerta, hanno coinvolto 29 milioni di persone (11% del pubblico) e generato circa 989 milioni € di spesa, equivalenti al 25% del totale.
- Il pop rock domina con l’83% degli spettatori, ma il jazz cresce con un balzo del +18,6%.
- Tra i live più affollati del 2024: AC/DC (102.894 presenze a Reggio Emilia), seguiti da Green Day, Metallica e Max Pezzali allo Stadio Olimpico (oltre 63mila spettatori).
Il direttore generale della SIAE, Matteo Fedeli, ha rassicurato sul fenomeno dei sold out: “Non si tratta di una bolla, tanto che i numeri dicono che i biglietti vengono venduti”.
Teatro in fermento: pubblico in vertiginosa crescita
- 153mila eventi teatrali (+4,5%), con 28,25 milioni di spettatori (+7,2%) e una spesa di 578,6 milioni € (+7%).
- La prosa guida con 94.772 repliche, 16,5 milioni di presenze e 283,9 milioni € (+8,8%).
- Il balletto vola: +6,8% eventi, +12,7% pubblico, +22,5% spesa (55,1 milioni €).
Geografia dello spettacolo: Milano-Lombardia avanti, ma risalgono anche le regioni minori
- La Lombardia è in testa: 620mila eventi, 53,6 milioni di spettatori e oltre 1 miliardo € di spesa (>25%). Lazio, Veneto ed Emilia Romagna seguono.
- Friuli Venezia Giulia (+9,5%), Abruzzo (+10,4%) e Basilicata (+7,5%) emergono per crescita dell’offerta.
- Molise (+10,1%) e Abruzzo (+7,8%) segnano il maggiore boom di pubblico.
Commenti da Assomusica e SIAE
Carlo Parodi, presidente di Assomusica, ha dichiarato: “I dati raccontano un settore vivo e in crescita, il live è un volano anche per piccoli borghi e filiere culturali e turistiche”.
Salvatore Nastasi, presidente della SIAE, ha sottolineato: “Il rapporto fotografa una situazione florida: boom del jazz, del teatro e dei cinema”.
L’Italia culturale torna a ruggire: musica dal vivo e cinema riprendono quota, il teatro riconquista pubblico e spesa, il jazz fa capolino nei gusti, e il balletto vola. Le grandi città restano epicentri, ma l’onda espansiva coinvolge con vigore le periferie.
Il sistema spettacolo non solo sopravvive, ma si trasforma, decentrando ed evolvendo. Quanto agli scenari del 2025, le aspettative restano alte: il cinema continua a crescere, il teatro mantiene stabilità, e i concerti confermano spesa e afflusso – il tutto sotto la lente di un mercato vivo, autentico, lontano dalle mode passeggere.