Non poteva che essere Milano il teatro eletto per uno degli eventi più attesi nel mondo dell’arte pasticcera: la IV edizione della Coppa del Mondo del Panettone, svoltasi dal 8 al 10 novembre nella raffinata cornice di Palazzo Castiglioni. La competizione ha attirato un pubblico numeroso e appassionato, registrando un tutto esaurito e un’affluenza senza precedenti per celebrare una delle eccellenze dolciarie italiane più amate. Qui per tre giorni, i migliori pasticceri da ogni angolo del mondo si sono riuniti per gareggiare in due categorie principali: Panettone Tradizionale e Panettone al Cioccolato.
Spagna, Italia e Giappone sul podio della Coppa del Mondo del Panettone
I 24 finalisti della categoria tradizionale e i 18 della categoria al cioccolato hanno affrontato questa sfida dopo essersi qualificati attraverso selezioni nazionali nei rispettivi paesi, in un percorso di due anni. Provenienti da Europa, Asia, America Latina, Stati Uniti e Australia, i concorrenti hanno portato a Milano non solo le loro creazioni, ma anche le loro storie, tradizioni e tecniche uniche, offrendo al pubblico un’occasione di incontro con la cultura gastronomica di tutto il mondo. Durante la manifestazione, Palazzo Castiglioni si è trasformato in un centro di eventi, con presentazioni, masterclass e workshop aperti ai visitatori. Inoltre, il pubblico ha avuto l’opportunità di acquistare e assaggiare i panettoni preparati dai maestri pasticceri, rendendo l’evento non solo una competizione, ma una vera e propria festa dedicata all’arte del panettone.
Nella categoria Panettone Tradizionale, il prestigioso primo posto è andato al pasticcere spagnolo Ton Cortés, che ha impressionato la giuria per la sua abilità nel rispettare la tradizione e allo stesso tempo innovare nei sapori e nella consistenza. Al secondo posto si è classificato l’italiano Pasquale Pesce, seguito da Maurizio Sarioli, anch’esso italiano. La giuria internazionale, composta da esperti del settore e presieduta da un notaio, ha valutato attentamente i panettoni basandosi su criteri come forma, profumo e sapore, in un processo rigoroso e imparziale. L’Italia ha dominato nella categoria Panettone al Cioccolato. Il primo premio è stato assegnato a Pasquale Iannelli, della Pasticceria Casa Mastroianni di Lamezia Terme, che ha conquistato non solo la giuria tecnica, ma anche il Premio della Stampa, che ha riconosciuto il suo panettone al cioccolato come il migliore della categoria. Il podio italiano è stato completato da Pasquale Marigliano, classificatosi al secondo posto, e da Armando Pascarella, terzo. La competizione nella categoria cioccolato ha portato in primo piano la capacità di combinare la tradizione con il gusto moderno, valorizzando il cioccolato come ingrediente protagonista.
Durante la cerimonia di premiazione, un momento speciale è stato dedicato all’assegnazione del Premio Maestro del Panettone 2024, riconoscimento attribuito a Piergiorgio Giorilli per la sua lunga carriera e il contributo formativo offerto al settore. Giorilli, figura di riferimento nel mondo della panificazione italiana e internazionale, è stato elogiato per la passione e la competenza con cui ha trasmesso il proprio sapere a nuove generazioni di professionisti. Oltre a essere un docente universitario e fondatore del Richemont Club Italiano, nel 2022 ha ricevuto il titolo di MAM – Maestro d’Arte e Mestiere, promosso dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte in collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Il premio per il miglior Club Internazionale è andato al Club del Perù, premiato per l’efficace organizzazione delle selezioni nazionali a Lima, svoltesi nell’aprile 2024. A ricevere il premio è stato Juan Carlos Lopez, maestro panettiere e direttore di Choco Pastry, che ha guidato il team peruviano con successo. Per quanto riguarda la creatività, il concorso "Panettone Art Capsule Collection" promosso da Artecarta, ha visto la partecipazione di artisti, designer e studenti, chiamati a ideare un packaging originale per il panettone vincitore. Il premio della giuria è stato assegnato a Linda Sandrini dell’Istituto “C. Golgi” di Brescia per un progetto che ha interpretato la Coppa del Mondo del Panettone come un evento internazionale. La scelta di Sandrini di rappresentare i diversi paesi partecipanti attraverso i loro monumenti iconici ha conquistato i giudici, evidenziando la capacità di raccontare l’eccellenza italiana all’estero. Anche Sara Merigo, dello stesso istituto, ha ricevuto una menzione speciale per l’originalità del suo progetto ispirato agli anni ’70 e ’80, mentre il Premio del Pubblico è stato conferito a Floriana Pastore. Mentre il premio per il miglior video, volto a documentare il lavoro dei maestri pasticceri nei loro laboratori, è stato assegnato a Francesco Lastra per la qualità delle immagini e la narrazione della passione e dell’impegno dietro alla produzione artigianale del panettone.
Tra i premi internazionali, particolare rilievo ha avuto il riconoscimento per il miglior Panettone Extra Europeo. Per la categoria Panettone Tradizionale, il premio è andato alla pasticcera giapponese Yasuda Tazumi, mentre per la categoria Panettone al Cioccolato il riconoscimento è stato attribuito a Carlo Strobbe, pasticcere di origini peruviane. Premi che, semmai ce ne fosse bisogno, hanno sottolineato come l’arte del panettone sia ormai un fenomeno globale, con maestri pasticceri che interpretano la tradizione italiana con influenze culturali e ingredienti dei propri paesi.