In vista delle celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri nel 2025, l'Associazione Fondo Andrea Camilleri, in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, sta completando la digitalizzazione dell’archivio dello scrittore. Questo patrimonio culturale, da oggi accessibile online, è organizzato in diverse sezioni e raccoglie una vasta gamma di materiali inediti e pubblicati, tra cui poesie, racconti, saggi, articoli e interventi pubblici, oltre alle regie teatrali e alle attività svolte per la Rai.
L’archivio comprende inoltre le lezioni di regia che Camilleri tenne presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico negli anni ‘70 e ‘80, documenti relativi al suo lavoro di regista di prosa radiofonica e alla sua attività di delegato alla produzione per la Rai, oltre a una significativa raccolta di corrispondenza e rassegna stampa. Completano la collezione un ampio repertorio di fotografie e materiali audiovisivi, testimonianze preziose della carriera poliedrica dello scrittore.
Un tesoro culturale accessibile a tutti
L'archivio, curato dallo stesso Camilleri durante la sua vita, custodisce l'eredità intellettuale e umana dell'autore, ricostruendo un percorso artistico che abbraccia gran parte del Novecento. La piattaforma digitale, disponibile all'indirizzo archivio.fondoandreacamilleri.it, permette l’accesso a una banca dati con ricerca libera e avanzata, consentendo un'esplorazione mirata della documentazione attraverso filtri e sezioni che ripercorrono la sua lunga carriera.
Il progetto di digitalizzazione rispecchia la visione dello scrittore, che considerava il lavoro culturale un bene comune da condividere. Come ha dichiarato Antonio Tarasco, direttore generale Archivi, "l'archivio di Andrea Camilleri è uno scrigno di tesori sulla vita e sull’attività artistica dello scrittore. Grazie al lavoro del Fondo Camilleri e della Soprintendenza, oggi esaudiamo il suo desiderio di condivisione del patrimonio culturale."
Riconoscimenti istituzionali e investimenti
Nel giugno 2021, l'archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio. Da allora, sono stati effettuati interventi di riordinamento, schedatura e inventariazione grazie a un finanziamento di 45mila euro dalla Direzione Generale Archivi (DGA). Inoltre, la DGA ha stanziato 4.500 euro per un progetto di ricerca scientifica intitolato “Andrea Camilleri e la Rai. Fonti per una storia di regie e produzioni”, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente la figura dello scrittore e regista nel contesto televisivo e culturale italiano.
Grande attesa anche per l'arrivo in libreria, all'inizio di novembre, dell'epistolario inedito 'Mamma carissima, papà caro', curato da Silvano Nigro in collaborazione con la famiglia e il Fondo Camilleri, con lettere scritte tra il 1949 e il 1961 da un giovane Camilleri, all'inizio della carriera. Raccontano gli incontri dello scrittore con Jean Genet, Jean-Paul Sartre, Anna Magnani, Vittorio De Sica e tanti altri e sono state raccolte in un poderoso volume di quasi 400 pagine da Sellerio. Alcune missive saranno lette in anteprima il 19 ottobre alla Buchmesse di Francoforte 2024 dove l'Italia è Paese Ospite d'Onore, in uno speciale omaggio dedicato al grande scrittore.