Borse: nervosismo sui mercati asiatici
- di: Redazione
I mercati borsistici asiatici (come quello australiano) hanno manifestato oggi un marcato nervosismo, nonostante i dati, in arrivo oggi, sul buon andamento della crescita dell'economia cinese, andata meglio, nel primo trimestre del 2023, rispetto alle previsioni.
Borse: nervosismo sui mercati asiatici
Il benchmark giapponese Nikkei 225 è salito dello 0,5% nelle negoziazioni pomeridiane a 28.646,73. Lo S &P/ASX 200 australiano ha perso lo 0,4% a 7.352,60. Il Kospi della Corea del Sud è arretrato dello 0,3% a 2.568,72. L'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,7% a 20.627,70, mentre lo Shanghai Composite è salito dello 0,1% a 3.390,34.
Wall Street è salito ieri, in quella che è stata la prima giornata di una settimana del periodo caratterizzato dalla stagione dei rendiconti sugli utili. L'S&P 500 è salito del 13,68, o dello 0,3%, a 4.151,32. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 100,71, o lo 0,3%, a 33.987,18, mentre il Nasdaq Composite è salito di 34,26, o dello 0,3%, a 12.157,72.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento del Tesoro a 10 anni è salito al 3,59% dal 3,52% di venerdì. Aiuta a fissare i tassi per i mutui e altri prestiti importanti. Il rendimento a due anni, che si muove più sulle attese della Fed, è salito al 4,19% dal 4,10%.
Nel commercio di energia, il greggio USA di riferimento ha guadagnato 26 centesimi a 81,09 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è salito di 29 centesimi a 85,05 dollari al barile.