• Intesa Nov 24 8501

Bonus edilizi, accordo Intesa Sanpaolo e LUISS per ricessione di 60 milioni di crediti fiscali

- di: Barbara Bizzarri
 
Bonus edilizi, accordo Intesa Sanpaolo e LUISS per ricessione di 60 milioni di crediti fiscali
Intesa Sanpaolo è stata la prima banca ad annunciare l’operatività in ambito Superbonus, Ecobonus e Sismabonus ad agosto 2020 e, attraverso un efficace sistema di controlli monitorato dal partner Deloitte su una piattaforma online dedicata ai clienti Intesa Sanpaolo, ha acquisito oltre 16 miliardi di crediti fiscali, pari al 50% del mercato, che corrispondono a circa 200.000 pratiche evase per oltre 70.000 clienti associati ad oltre 160.000 immobili riqualificati sul territorio nazionale e oggi annuncia l’accordo siglato con l’Università Luiss Guido Carli per la ricessione dei crediti fiscali legati ai Bonus Edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a 60 milioni di euro.

Bonus edilizi, accordo Intesa Sanpaolo e LUISS per ricessione di 60 milioni di crediti fiscali

Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, commenta: “Grazie all’importante accordo con Luiss continuiamo a dare attuazione al meccanismo di ricessione dei crediti fiscali per il Superbonus e altri bonus edilizi per ampliare la capacità fiscale delle banche. È un’operazione importante e auspichiamo che seguano presto nuove iniziative con altre imprese del territorio, che possano cogliere un vantaggio fiscale significativo e, al tempo stesso, contribuire ad un’iniziativa a sostegno del Sistema Italia. Il nostro Gruppo ha sempre operato in collaborazione con Deloitte, offrendo un elevato grado di controllo delle pratiche e garantendo quindi un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese edili che si rivolgono a noi, sia per le aziende che acquistano i crediti fiscali maturati”.

Inoltre, il Gruppo guidato da Carlo Messina è stata la prima banca italiana a dare piena attuazione al Decreto Aiuti, che ha previsto la ricessione al mondo delle imprese con la finalità di ampliare la capacità fiscale delle banche. In una fase in evoluzione, la Banca ha utilizzato e prosegue nell’utilizzare questo strumento con continuità e ha avviato contratti di ricessione per oltre 6 miliardi di euro. L’obiettivo è continuare a coinvolgere un cospicuo numero di imprese per riattivare il mercato della cessione dei crediti e il contratto siglato con l’Università Luiss Guido Carli risponde esattamente a tale logica.

Un obiettivo che Luiss ha condiviso, convinta dell’importanza di dare un contributo di supporto al settore delle costruzioni, fondamentale per l’ammodernamento del patrimonio immobiliare del Paese.

“Grazie all’accordo con Intesa Sanpaolo, consolidiamo ulteriormente il costante impegno dell’Ateneo nelle tematiche ESG - aggiunge, dal canto suo, il Direttore Generale della Luiss, Giovanni Lo Storto -. È una iniziativa, con uno dei nostri partner storici, che auspichiamo possa essere seguita da altre realtà del Lazio, e non solo, e che conferma come le università possano rappresentare hub in grado di generare un impatto concreto e positivo nel territorio in cui operano”.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 104 record
Pagina
2
11/04/2025
Ecco chi controllerà i lobbisti: il centrodestra punta tutto sul CNEL
Il centrodestra ha presentato una proposta di legge per regolamentare l’attività dei lobbi...
11/04/2025
Finanza pubblica appesa al Pnrr: l’Upb dà l’ok ma avverte, “rischi forti, incertezze estreme”
Il Documento di economia e finanza ottiene il via libera dell’Ufficio parlamentare di bila...
11/04/2025
Lagarde: BCE pronta a intervenire per garantire stabilità in un contesto di mercati volatili
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha ribadito oggi l’impegno dell’istituzione ne...
11/04/2025
La guerra dei dazi rimbalza sull’Italia: rating S&P sotto osservazione
Standard & Poor’s aggiornerà il proprio giudizio sul debito sovrano italiano
11/04/2025
La Cina rilancia lo scontro, l’oro vola: mercati in caduta dopo i nuovi dazi
La Cina alza i dazi sui prodotti americani dal già pesante 84% a un incredibile 125%.
11/04/2025
Il fisco riconosce le sex worker: escort e prostitute avranno un codice Ateco dedicato
L'Agenzia delle Entrate ha introdotto la possibilità per escort e prostitute di dichiarare...
Trovati 104 record
Pagina
2
  • Intesa Nov 24 720