Blum diventa formalmente società benefit

- di: Redazione
 
Blum ha ufficializzato di essere formalmente diventata società benefit: la realtà che opera nel campo della comunicazione e delle pubbliche relazioni vede così formalizzato il suo impegno nel perseguire, oltre al profitto economico, un beneficio per società e collettività. Nel nuovo statuto, Blum si impegna infatti ad agire con l'obiettivo di valorizzare persone, comunità e ambiente in cui opera.

Blum diventa formalmente società benefit

Francesca Ponzecchi, CEO e co-founder di Blum, ha dichiarato: "Diventando società benefit Blum mette nero su bianco un impegno che sta alla base della sua attività fin dal primo giorno. Comunicare, cioè “mettere in comune”, per creare valore condiviso: per permettere alle idee innovative di affermarsi, e in ultima istanza per generare un impatto positivo sul mondo, da un punto di vista ambientale e sociale. Da oggi leghiamo in modo ancora più forte la nostra attività a questa missione, proseguendo un lavoro avviato già da tempo all’interno dell’azienda per garantire il miglior equilibrio vita-lavoro possibile ai nostri collaboratori, che oggi oltre a un piano di welfare aziendale economicamente strutturato, possono contare su una massima flessibilità di tempi e spazi del lavoro, con permessi illimitati e la possibilità di lavorare totalmente da remoto".

 

Il nuovo statuto societario garantisce infatti "condizioni di parità di genere in tutti i ruoli strategici dell’azienda; percorsi di formazione continua per tutti i dipendenti e collaboratori; opportunità di crescita, di qualificazione professionale e di sviluppo di competenze, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni, in un ambiente professionale che promuove la parità, tutela gli equilibri casa-lavoro e rifiuta le discriminazioni".

Il tutto senza perdere di vista l'importanza dell'impatto sull'ambiente, promuovendo la decarbonizzazione, privilegiando spostamenti con mezzi pubblici ed ecologici.

 

Luca Barbieri, co-founder di Blum e presidente di Blum US, ha dichiarato: "Nata a inizio del 2023, la nostra società controllata negli Stati Uniti ha chiuso già il primo esercizio in utile. Con la comunicazione delle missioni italiane guidate da Agenzia ICE al CES di Las Vegas nel 2023 e nel 2024, oltre che a South by Southwest (SXSW) a Austin, abbiamo consolidato un’attività di promozione dell’innovazione italiana negli Stati Uniti che ha coinvolto anche alcune realtà già nostre partner in Italia, come il gruppo HTI, Delcon e Area Science Park. In Italia le principali direttrici di sviluppo di Blum passano per un supporto sempre più efficace alla crescita organica delle pmi e per l’accelerazione – attraverso la comunicazione e le sinergie che nascono con le relazioni – dei processi di trasferimento tecnologico in tutto il Paese, lavorando sempre più al fianco di università, centri di ricerca, e di tutti quegli ecosistemi che promuovono l’open innovation".

 

Blum si occupa inoltre della creazione di community capaci di connettere imprese, professionisti, ricercatori, innovatori e organizzazioni pubbliche e private in tutta Italia. City Vision, piattaforma dedicata alla trasformazione intelligente dei territori creata in partnership con Padova Hall, crea sinergie tra amministrazioni locali e imprese innovative, dalle grandi corporate alle startup.

Domenico Lanzilotta, co-founder di Blum e direttore di City Vision, ha spiegato: "Da cinque anni portiamo al centro del dibattito sulle smart city i temi dell’innovazione, dell’inclusione e della sostenibilità, contando su una comunità di quasi quattromila persone".

 

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