IBL: Come si dice "sudditi" a Firenze?

- di: Istituto Bruno Leoni (nato nel 2003 per promuovere le “idee per il libero mercato”)
 

Che differenza c’è tra un cittadino e un suddito? Gli uni sono uguali di fronte alla legge; gli altri vivono in una costante condizione di disparità rispetto al sovrano. Alcuni anni fa, IBL Libri ha pubblicato un libro intitolato “Sudditi”, a cura di Nicola Rossi: l’idea era quella di mostrare, attraverso analisi generali e casi studio, che nel nostro ordinamento è scolpita una inaccettabile disuguaglianza nel modo in cui le regole affrontano situazioni apparentemente simili, a seconda che esse riguardino i privati cittadini o soggetti pubblici. Successivamente, siamo tornati sul tema con un secondo volume, “Noi e lo Stato”, a cura di Serena Sileoni. Sostenevamo, allora, che “lo spread più preoccupante fra l’Italia e i suoi principali partner occidentali” riguarda proprio il rapporto tra lo Stato e i cittadini, che si fonda su norme e principi che sarebbero impensabili se applicate nei rapporti tra privati. Mai, però, avremmo immaginato di trovarci di fronte a una vicenda così paradossale come quella della delibera del Comune di Firenze relativa alla sponsorizzazione dei lavori di restauro.

Come riferisce il quotidiano La Nazione, il Tar della Toscana dovrà a breve dirimere un caso sollevato da Vivenda, società specializzata nei restauri sponsorizzati. Attraverso le maxi affissioni sulle facciate dei palazzi storici, l’azienda riesce a contenere i costi dei restauri, quindi facilitandone l’esecuzione. La questione specifica riguarda l’avvio dei lavori su un palazzo collocato proprio a fianco della loggia dei Lanzi.

Il problema sta nell’adozione, da parte di Palazzo Vecchio, dei recenti emendamenti apportati al regolamento sulle esposizioni pubblicitarie. Da un lato, esso vieta qualunque esposizione pubblicitaria nelle ubicazioni di Piazza Duomo, Piazza San Giovanni e Piazza della Signoria, cioè nella zona di maggior pregio della città. Dall’altro, però, esenta da questo stesso divieto “i cantieri finalizzati al restauro del patrimonio di cui all’art.10, comma 1, del Codice dei Beni Culturali”, cioè, sostanzialmente, quelli eseguiti dal Comune o da altri soggetti pubblici.

La prima decisione è del tutto illogica; la seconda è odiosa. Garantire un buono stato di manutenzione dei palazzi di maggiore prestigio dovrebbe essere uno dei principali obiettivi di una città come Firenze. E, dati gli elevati costi dei lavori, l’utilizzo dei ponteggi anche ai fini pubblicitari è uno strumento importante per incentivare quel tipo di interventi, sia pubblici sia privati. Sfugge completamente, dunque, la ragione per cui in quest’ultimo caso tale opportunità debba essere depennata. Ma la cosa si fa del tutto intollerabile di fronte all’eccezione per i lavori pubblici: se il tema è scacciare i mercanti dal tempio (cioè le reclame dalle facciate), allora dovrebbe riguardare tutti – sarebbe un gesto insensato ma almeno coerente. Se però la decisione è asimmetrica, allora in ballo non c’è un principio, ma un abuso.

Spetta ai giudici amministrativi dire se il regolamento fiorentino è giuridicamente fondato (e noi speriamo che lo rigettino). Ma dal punto di vista politico, esso dice tutto quello che c’è da dire sul declino del nostro paese.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 12 record
Pagina
1
20/11/2024
IBL: Come si dice "sudditi" a Firenze?
19/11/2024
Abusi sui minori: cala la copertura mediatica in Italia (+15,8%)
19/11/2024
Modifiche contratti retail, il Tar del Lazio annulla le sanzioni Antitrust
19/11/2024
L’Amministrazione Usa chiederà a Google di vendere Chrome
18/11/2024
Nucleare: chi lo esclude e chi auspica una maggiore partecipazione istituzionale
18/11/2024
FAO: un'analisi globale sui sistemi agroalimentari nel nuovo Annuario Statistico 2024
Trovati 12 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa N°5 - Settembre/Ottobre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli