Art Nouveau Week 2025, il Liberty si racconta tra palazzi, giardini e racconti familiari
- di: Cristina Volpe Rinonapoli

Un’Italia diversa, più leggera, che affiora tra le pieghe delle città e nelle linee morbide dei palazzi dimenticati. È questa l’Italia che si potrà riscoprire durante l’Art Nouveau Week 2025, la manifestazione nazionale dedicata allo stile Liberty che per una settimana – dall’8 al 14 luglio – trasformerà il Paese in un museo diffuso fatto di architetture floreali, vetri cattedrale, ferro battuto e storie che riaffiorano. Tema dell’edizione di quest’anno è “La Farfalla”, emblema della trasformazione e della grazia: una metafora sottile per raccontare il cambiamento, la bellezza e la leggerezza che questo stile ha lasciato in eredità.
Art Nouveau Week 2025, il Liberty si racconta tra palazzi, giardini e racconti familiari
Il viaggio nella bellezza comincerà da Milano, con una visita speciale alla Stazione Centrale e al Palazzo Castiglioni, capolavoro di Giuseppe Sommaruga, tra i primi esempi del Liberty milanese. Sempre a Milano, sono previste passeggiate nei quartieri di Porta Venezia e Città Studi, dove lo stile floreale si fonde con le ambizioni borghesi di inizio Novecento. A Torino, i riflettori si accenderanno su Villa Scott – celebre per essere stata location del film “Profondo Rosso” – e sullo storico quartiere Cit Turin. Roma risponderà con un’apertura straordinaria della Palazzina Pio X in via Nazionale, e con itinerari tra i villini del quartiere Coppedè.
Ma sarà Palermo, cuore del Liberty mediterraneo, a ospitare uno degli appuntamenti più attesi: la visita al Villino Florio, opera monumentale di Ernesto Basile, con un evento serale accompagnato da letture teatrali e proiezioni d’epoca. A Napoli, focus su via dei Mille, cuore della stagione modernista partenopea, e sulla Funicolare Centrale, capolavoro di ingegneria decorata.
Non solo grandi città: il Liberty nei borghi e nei paesi
Non sarà solo un evento delle metropoli. A Varese, “la città giardino”, si potrà visitare Villa Recalcati con il suo parco, mentre a Salsomaggiore Terme sono previste visite teatralizzate al Grand Hotel des Thermes. A Reggio Calabria, itinerari tra le architetture Liberty ricostruite dopo il terremoto del 1908 faranno luce su un capitolo spesso dimenticato della storia urbanistica italiana. A Pesaro, Jesi, Ravenna, Livorno e persino in piccoli centri come Castellammare di Stabia o Chiavari, l’Art Nouveau Week porterà la riscoperta di palazzi municipali, teatri, stabilimenti balneari storici e persino cimiteri monumentali, trasformati in percorsi di arte e memoria.
Il Liberty come racconto di comunità
Molti eventi saranno condotti da guide certificate, altri si svolgeranno in forma gratuita. Ma al centro di tutto ci sarà sempre la narrazione. Non solo architettura, dunque, ma storie di famiglie, artisti, viaggiatori, donne emancipate e artigiani. In programma anche conferenze, incontri con discendenti degli architetti, reading serali, spettacoli e passeggiate per bambini. Un modo per far rivivere il Liberty come fenomeno culturale, non solo estetico.
Un’eredità viva che unisce passato e futuro
Promossa dall’Associazione Italia Liberty con la direzione di Andrea Speziali, la manifestazione punta a riportare sotto gli occhi di tutti un patrimonio spesso ignorato o lasciato ai margini. Ogni tappa diventa un’occasione per interrogarsi su cosa vuol dire oggi custodire la bellezza, e su come raccontarla alle generazioni future. La farfalla, simbolo di questa edizione, non è solo una figura ornamentale. È un invito al cambiamento, alla delicatezza, alla possibilità di vedere – anche nel quotidiano – qualcosa che somiglia all’arte.