Dai Macchiaioli ai videogames, gli appuntamenti della settimana con l’arte

- di: Samantha De Martin
 
Artemisia Gentileschi e Caravaggio si sfidano a colpi di pennello, nel segno di Giuditta. Sono loro i protagonisti del weekend pronto a spalancare al pubblico di appassionati le porte della bellezza. Da Milano, fa invece capolino un insolito Mondrian, al centro di una mostra che offre un chiave di lettura diversa sull’artista, conquistando il pubblico con paesaggi marini, fari, mulini a vento, elementi enfaticamente verticali e orizzontali del paesaggio olandese, che il pittore esplora prima di dar vita all’universo astratto di linee e di quadrati che tutti conosciamo. Dalla pittura dei Macchiaioli, protagonisti ad Asti, ai videogames che ipnotizzano Trieste, ecco quattro appuntamenti con l’arte da non perdere nel weekend.

Gli appuntamenti della settimana con l’arte

A Milano un insolito Mondrian

Fino al 27 marzo il Mudec - Museo delle Culture di Milano ospita un progetto espositivo interamente dedicato a Piet Mondrian e al processo evolutivo che portò l’artista olandese dalla figurazione all’astrazione, dalla tradizione del paesaggio olandese allo sviluppo del suo stile unico, fatto di quadrati, linee, rettangoli a colori. La mostra, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, si avvale della collaborazione del Kunstmuseum Den Haag, scrigno della più importante collezione di opere di Mondrian al mondo, e che ha prestato sessanta opere, scelte tra quelle di Mondrian, degli artisti della Scuola dell’Aja e dei designer De Stijl. Filo conduttore che tesse il confronto tra i lavori del primo periodo “figurativo” e quelle del periodo “astratto” è il paesaggio. Opere come Mulino a Domburg, Piccola casa al sole, Faro a Westkapelle, affiancano i lavori della fase neoplastica che tanto influsso ha avuto sul mondo del design, dall’arredo alla grafica, dall’interior design alla moda (basti pensare alla collezione-tributo di Yves Saint Laurent del 1965). La mostra dà conto anche della passione dell’artista per il jazz che, come i suoi quadri, lasciava spazio anche alla rottura e all’improvvisazione. 

I Macchiaioli conquistano Asti 

I più illustri rappresentanti della teoria della “macchia” (secondo la quale la visione delle forme solide è determinata dalla proiezione della luce su di esse che crea zone d’ombra e zone di chiarore, costruendo così, visivamente, le volumetrie) si danno appuntamento ad Asti per una mostra dal titolo "I Macchiaioli. L'avventura dell'arte moderna”. Fino al 1° maggio 2022 Palazzo Mazzetti accompagna i visitatori alla scoperta di oltre 80 capolavori dell’arte dell’Ottocento italiano, fra dipinti celebri e opere mai esposte prima, in gran parte arrivate ad Asti dalle più prestigiose collezioni private europee. Oltre ai temi, ai contenuti e ai personaggi che hanno animato il movimento pittorico più importante dell’avanguardia italiana risorgimentale, il percorso restituisce  il clima sociale che fa da sfondo alla vicenda di questi artisti, raccontando come le conquiste formali e concettuali dei Macchiaioli furono recepite e sviluppate dalle successive generazioni di pittori. Da non perdere: Mamma con bambino (1866-67) di Silvestro Lega, Tramonto in Maremma (1900-05) di Giovanni Fattori, Bambino al sole (1869) di Giuseppe De Nittis, Signore al pianoforte (1869) di Giovanni Boldini.

A Trieste si gioca ai videogames 

Guardato talvolta con sospetto - nonostante la sua popolarità e le notevoli potenzialità comunicative e narrative - il videogioco vanta una storia di oltre mezzo secolo. Questo fenomeno di massa, e settore importante dell'industria dell'intrattenimento, sarà fino al 20 febbraio al centro della mostra Videogames!, il nuovo progetto a firma di Arthemisia, che ripercorre la nascita e l’evoluzione dei videogiochi, dai primissimi esperimenti degli anni Cinquanta fino alle realizzazioni più attuali. Il pubblico potrà così seguirne lo sviluppo prendendo parte attiva alla mostra e giocando con la maggior parte dei dispositivi, vecchi e nuovi. Il salone degli Incanti di Trieste diventa la cornice per riscoprire console domestiche, mondi e realtà virtuali. Un avvincente viaggio nel tempo conduce adulti e bambini dai mitici e rudimentali Tennis for Two (1958) e Spacewar! (1962) alle produzioni Atari con l’iconico Pong (1972); e poi tra i primi Cabinati Arcade a moneta con pulsanti e joystick semplici e intuitivi con Space Invaders (1978) e Pac Man (1980) fino ai successi Nintendo nel 1983 e Super Mario Bros nel 1985, seguiti da quelli di SEGA.

A Roma Caravaggio e Artemisia a confronto nel segno di Giuditta 

A settant’anni dalla sua riscoperta, da parte di Pico Cellini, e a cinquanta dall’acquisizione da parte dello Stato Italiano della celeberrima tela di Caravaggio, Giuditta che decapita Oloferne, Palazzo Barberini accende i riflettori su una tra le più note e acclamate opere del Merisi, grazie alla potenza della rappresentazione e alla forza emanata dai tre protagonisti. Il percorso in quattro sezioni, dal titolo Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento, a cura di Cristina Terzaghi, allestito fino al 27 marzo, accoglie 31 opere provenienti da importanti istituzioni nazionali ed internazionali, dal Museo del Prado e il Museo Thyssen di Madrid al Museo di Oslo. Accanto al capolavoro di Caravaggio, che inscena un vero e proprio omicidio mediante decapitazione costituendo un momento di rottura con la tradizione, saranno esposte una serie di altre opere, tra le quali la sublime Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi, in prestito dal Museo di Capodimonte, che documentano la travolgente novità innescata dall'opera di Caravaggio nella pittura contemporanea. Tra gli artisti anche Pietro Novelli, Mattia Preti, Giuseppe Vermiglio e un raro Biagio Manzoni, una delle novità della mostra. Dal 28 novembre 2021 al 27 marzo 2022, ogni domenica, alle 11 (Galleria Corsini) e alle 15.30 (Palazzo Barberini) si svolgeranno le visite guidate Seicento al femminile: la seduzione della forza e dell'ingegno a cura dello storico dell’arte Francesco Sorce, destinate agli adulti. Prenotazione obbligatoria all'indirizzo: giudittaeplautilla@gmail.com

Nella foto: allestimento della mostra Videogames! al Salone degli Incanti di Trieste - Courtesy Arthemisia
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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