Associazione Bancaria Italiana: la cultura finanziaria favorisce la sostenibilità

- di: Barbara Bizzarri
 
L’obiettivo delle banche in vista del raggiungimento dei diciassette obiettivi dell’Agenda 2030 promulgata dalle Nazioni Unite è sostenere i cittadini nell’acquisizione e nella diffusione di competenza finanziaria affinché possano compiere scelte più consapevoli e, soprattutto, sostenibili. Un argomento, quello della sostenibilità, che assume un ruolo sempre più importante nelle scelte e strategie delle banche ed è al centro dell’evento “Esg in banking” fruibile online, promosso da ABI e organizzato da ABI Servizi, che si svolge oggi e domani. Il ruolo delle banche, infatti, è sempre più cruciale sia come promotori di investimenti volti a una crescita equa e duratura che come aziende interessate dalla trasformazione sostenibile, all’interno del perimetro regolamentare europeo in evoluzione.

I criteri dello sviluppo sostenibile sono così sempre più alla base delle strategie, dei modelli di servizio e della comunicazione rivolti dalle banche alla clientela retail. Per questo ABI e ABI Servizi hanno deciso di sviluppare fin da quest’anno l’evento ‘Esg in banking’ in sinergia con #ilCliente, il convegno dedicato al mercato finanziario retail. Nelle due giornate di lavori, banche, imprese, istituzioni, associazioni di categoria ed esperti si confrontano su come affrontare la trasformazione in atto al fine di supportare la trasformazione sostenibile dell'economia. Dall’ultima rilevazione BusinEsSG, che ABI dedica all’integrazione nelle attività bancarie delle dimensioni ambientale, sociale e di gestione d'impresa, cui hanno partecipato banche che rappresentano circa il 90% del totale attivo di settore, emerge che quasi il 97% in termini di totale attivo delle banche rispondenti ha già attuato iniziative di educazione finanziaria. Secondo l’indagine, la maggior parte di tali attività sono rivolte a studenti di ogni formazione e grado, in particolare alle scuole secondarie di secondo grado, alla clientela retail e alle piccole e medie imprese, fino ai dipendenti tramite iniziative indirizzate alle famiglie. Ciò avviene sia attraverso l'adozione di numerosi programmi implementati in autonomia, sia tramite iniziative dal carattere trasversale, realizzate in collaborazione con le Istituzioni e con altri soggetti pubblici e privati, a partire dalle Associazioni dei consumatori e rappresentanze d’impresa, anche in coordinamento con la Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio costituita dall'Abi nel 2014 per promuovere sul il territorio nazionale progetti di formazione. Un impegno, quello per l’educazione finanziaria, che Abi ha inserito anche nel proprio statuto.

Rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, l’indagine rileva che nella pianificazione strategica e nei piani industriali la diffusione è attuata dall’82,6% delle banche rispondenti. In particolare, gli obiettivi sostenibili più spesso ricorrenti per oltre il 78% del totale attivo del campione di banche sono la buona occupazione e crescita economica, istruzione di qualità, sconfiggere la povertà, salute e benessere, riduzione delle disuguaglianze, città e comunità sostenibili. Inoltre, nelle dichiarazioni non finanziarie, quasi il 90% in termini di totale attivo delle banche rispondenti fa riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Nella foto: Palazzo Altieri Roma sede ABI
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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