Trump mette in dubbio l'origine di Kamala Harris: "È nera o indiana?"
- di: Redazione
Donald Trump ha scelto un palcoscenico per lui non amico (forse anche ostile) per attaccare, ancora una volta e con argomenti discutibili, Kamala Harris, contro cui, da giorni, sta scagliando accuse e insulti che potrebbero essere il segnale che l'ex presidente nutre timori della cosa alla Casa Bianca che, sino a poche settimana fa, sembrava essergli favorevole.
A Chicago, in occasione del tradizionale raduno dei giornalisti neri d'America, Trump ha insinuato che la sua rivale democratica Kamala Harris abbia in precedenza minimizzato le sue origini nere.
"È sempre stata di origine indiana e stava solo promuovendo l'eredità indiana. Non sapevo che fosse nera, fino a qualche anno fa, quando è diventata nera, e ora vuole essere conosciuta come nera", ha detto Trump, suscitando la reazione negativa di gran parte dei circa mille giornalisti nei presenti.
Trump mette in dubbio l'origine di Kamala Harris: "È nera o indiana?"
"Quindi non so, è indiana o è nera?'', ha detto ancora Trump, che ha continuato dicendo: "Ma sapete cosa? Rispetto entrambe (le origini, ndr), ma lei ovviamente no, perché era indiana fino in fondo, e poi all'improvviso ha cambiato idea, ed è diventata una nera"
Kamala Harris, che è di origine indiana (la madre) e giamaicana (il padre), si è a lungo identificata si a come nera che come asiatica. Già dalle prime battute dell'intervista alla convention della National Association of Black Journalists Trump ha dovuto rispondere alle domande insidiose che gli sono state poste.
Come quando Rachel Scott, di ABC News, ha elencato una serie di commenti razzisti fatti dall'ex presidente, al quale ha chiesto perché gli elettori neri avrebbero dovuto sostenerlo.
In risposta, Trump ha definito la domanda "orribile", "ostile" e una "vergogna" e ha descritto la ABC come una rete "falsa". "Sono stato il miglior presidente per la popolazione nera dai tempi di Abraham Lincoln", si è vantato, provocando le reazioni negative dei presenti.
Trump ha poi dovuto replicare ad una domanda legata ad una sua estemporanea sortita, quando, nel corso del dibattito televisivo con Joe Biden, disse che i migranti che attraversano il confine meridionale degli Stati Uniti porteranno via i "lavori dei neri". Una definizione che ha causato critiche da parte della comunità nera.
Quando Rachel Scott gli ha chiesto ''Che cosa si intende esattamente per 'lavoro da neri', signore?" , la risposta di Trump è stata surreale: ''Un lavoro per neri è quello di chiunque abbia un lavoro", creando incredulità tra gli astanti. Dalla platea si sono levate critiche per le affermazioni d Trump, comunque coerenti con la linea di aggressività che ha scelto per la campagna elettorale, con cui sta cercando anche di conquistare gli elettori neri, che tradizionalmente compongono una solida base elettorale per i democratici. Tanto che, secondo un sondaggio, nel 2020 i neri sostennero Biden con il 92% dei loro voti.