SIMEST: dal Comitato Agevolazioni via libera al nuovo Fondo 394 finanziato dal NGEU
- di: Daniele Minuti
SIMEST ha comunicato che il Comitato Agevolazioni ha deliberato la riapertura del "nuovo" Fondo 394: lo strumento pubblico che supporta l'internazionalizzazione delle imprese italiane è finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU grazie all'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il suo obiettivo è quello di favorire la digitalizzazione e la transizione green delle PMI a vocazione internazionale.
SIMEST: ok dal Comitato Agevolazioni al nuovo Fondo 394 finanziato dal NGEU
Il Fondo, gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è sotato di 1,2 miliardi di euro, 400 milioni dei quali saranno relativi alla quota di cofinanziamento a fondo perduto. L'apertura del portale per inoltrare le domande di finanziamento è prevista per le 9:30 del 28 ottobre ma dal 21 ottobre, le imprese potranno pre-caricare il modulo di domanda.
Per svolgere al meglio l'opera di supporto che il Fondo si pone come obiettivo, sono fissate quote minime di spesa destinate a investimenti su digitalizzazione e svolta verde, con una sola domanda inoltrabile per azienda.
Il comunicato chiarisce poi le condizioni: "Sarà possibile per l’impresa richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di temporary framework, e senza necessità di presentare garanzie. PMI del Mezzogiorno: risorse dedicate e fondo perduto al 40% Il tetto di cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40% per le PMI che hanno almeno una sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia); a queste imprese è altresì riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo, ossia 480 milioni di euro".
In più, la nota spiega come le risorse del Fondo saranno veicolate attraverso tre finanziamenti:
1) Transizione digitale e verde delle PMI a vocazione internazionale: "Un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la "transizione digitale" e per la restante quota a investimenti per la transizione verde, la crescita e l’internazionalizzazione. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati".
2) Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema: "Si tratta di un finanziamento agevolato per la partecipazione di PMI a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o verde. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.
3) Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce): "Un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento".
Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST ha commentato: "Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta un’opportunità senza precedenti per far tornare il nostro Paese a crescere in maniera duratura, equa e sostenibile. Il lancio del nuovo Fondo 394 - che SIMEST gestisce per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - è uno dei primi progetti del PNRR ad essere attivato. Siamo pronti a veicolare le risorse che ci sono state espressamente assegnate dal Piano per aiutare le nostre PMI a voltare pagina e ad agganciare il trend di ripresa del commercio globale in atto".
L'Amministratore delegato Mauro Alfonso (nella foto) ha aggiunto: "Con la pandemia, digitalizzazione e sostenibilità si sono affermate quali variabili imprescindibili di sviluppo: grazie alle risorse del PNRR abbiamo potuto rivoluzionare l’operatività dei nostri finanziamenti per l’internazionalizzazione e aiutare le PMI ad investire nella transizione digitale e verde un focus particolare viene messo sulle PMI del Mezzogiorno che godranno di maggiori agevolazioni. L’obiettivo è contribuire a colmare il divario con il resto del Paese attraverso l’inversione dei fenomeni di depauperamento economico".