Risanamento: completata la prima fase della bonifica ambientale dell'area di Milano Santa Giulia dove sorgerà l'Arena Olimpica

- di: Daniele Minuti
 
Risanamento ha reso noto, tramite un comunicato ufficiale, che è stato rilasciato il Certificato di avvenuta bonifica relativo al lotto Arena. Questa certificazione segue il completamento della prima macro fase dell'opera di bonifica ambientale riguardante l'area di Milano Santa Giulia, dove sorgerà l'Arena Olimpica.

Risanamento: completata la prima fase della bonifica dell'area di Milano Santa Giulia

La nota specifica che i tempi previsti per il raggiungimento degli obiettivi legati al progetto sono stati totalmente rispettati e che le prossime attività relative alla bonifica andranno avanti sugli altri lotti, seguendo il programma approvato al momento della creazione del progetto.

Si tratta di un passo importante che avvicina la partenza dei lavori per l'Arena in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026. Il via ai lavori arriverà immediatamente dopo il rilascio dei titoli edilizi specifici, già presentati dall'operatore EVENTIM.


L'ingegnere Davide Albertini Petroni, Amministratore Delegato di Milano Santa Giulia S.p.A. (nella foto), ha così commentato: "Con questo risultato si chiude un ulteriore fondamentale passaggio per la realizzazione dell’Arena e per il rilancio di un progetto destinato a cambiare completamente il volto di un’area di grandissima importanza per lo sviluppo urbanistico della città di Milano. Ora è possibile iniziare ufficialmente la realizzazione dei lavori di costruzione dell’Arena, destinata a diventare un nuovo luogo iconico per tutta la cittadinanza locale, ma anche in chiave internazionale".

Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana, ha poi aggiunto: "Importante aver chiuso questa prima fase nei tempi prestabiliti. Questo ci consente di avere margini sufficienti per la realizzazione della nuova Arena prevista per le Olimpiadi invernali del 2026, i cui lavori veri e propri partiranno tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, e garantisce di procedere speditamente anche rispetto al piano complessivo di Santa Giulia, uno dei progetti di rigenerazione più estesi d’Europa e con le maggiori ricadute pubbliche, tra cui scuole, servizi e un grande parco, oltre al nuovo Campus del Conservatorio".
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