Poste Italiane e le Organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo relativo al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane, con validità fino al 31 dicembre del 2027. Il contratto in questione è inoltre esteso ad altre società del Gruppo (tra cui SDA Express Courier e Poste Logistics).
Poste Italiane: accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
L’ipotesi di accordo, si legge nel comunicato ufficiale, prevede un incremento retributivo di 230 euro lordi medi, che verranno ripartiti durante l'intera validità del contratto, con aumento dei minimi tabellari di 192 euro lordi medi.
I dipendenti riceveranno inoltre un importo di 1000 euro lordi una tantum a settembre, a titolo di competenze contrattuali arretrate 2024 e anticipazione su futuri miglioramenti economici.
Nell'ambito dell'intesa è inoltre compreso un aumento di 1,26 euro del valore dei buoni pasto giornalieri, oltre un aumento di 5 euro del contributo a carico dell’azienda per il pacchetto base del piano di assistenza sanitaria integrativa (per cui sono state ampliate le prestazioni). Sarà infine aumentato fino al 2,5% della retribuzione il contributo aziendale per Fondoposte, il Fondo di previdenza complementare per i dipendenti.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato: “La firma dell’accordo è frutto di un percorso nel quale ciascuno ha saputo fare la propria parte con un grande senso di responsabilità per raggiungere un obiettivo comune, cioè migliorare i livelli retributivi dei nostri 120.000 dipendenti, sostenendone il potere d’acquisto, e contribuire al percorso di crescita dell’azienda per consolidarne la leadership nel panorama aziendale italiano. Questo accordo contrattuale è quindi la migliore premessa per raccogliere la sfida posta dal nuovo Piano Industriale “The Platform Company””.
Giuseppe Lasco, Direttore Generale di Poste Italiane, ha aggiunto: “Questo accordo costituisce la pietra miliare di una strategia più ampia con la quale Poste Italiane ha messo la valorizzazione delle persone al centro dello sviluppo delle proprie attività. Siamo un grande elemento di attrazione per il mercato del lavoro, avanguardia di modernità nelle relazioni industriali, e questa intesa ci permette di rafforzare il sistema delle tutele, dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, e la valorizzazione degli istituti di partecipazione”.
Silvia Rovere, Presidente di Poste Italiane, ha infine dichiarato: “Voglio esprimere il mio apprezzamento per i rappresentanti dei lavoratori che hanno affrontato questo negoziato con grande senso di responsabilità. L’intesa raggiunta ci permette di guardare con grande ottimismo all’ulteriore crescita dell’azienda e al futuro dei dipendenti di Poste Italiane che grazie alle novità del contrato ottengono garanzie economiche e di welfare, nel solco della grande attenzione che l’azienda riserva al benessere dei dipendenti.“