Il presidente alza i toni contro i network critici, rilancia Fox News come unico baluardo e agita lo spettro della censura.
L’ennesima minaccia di Trump alla stampa: CBS e NBC nel mirino
Donald Trump ha rilanciato il suo attacco alla libertà di stampa con parole che evocano più un regime autoritario che una democrazia occidentale. Nel mirino finiscono stavolta CBS e NBC, accusate di essere “fabbriche di menzogne democratiche”, ha detto Trump. Il presidente ha minacciato di togliere le licenze di trasmissione se non cambieranno linea editoriale, definendo le due emittenti “nemiche del popolo americano”, ha aggiunto.
La sparata su Truth Social
Il 25 agosto 2025, su Truth Social, Trump ha scritto che CBS e NBC diffondono “quasi il 100% di notizie false” e che la Federal Communications Commission dovrebbe “valutare seriamente” la revoca delle licenze o introdurre una tassazione straordinaria per l’uso delle frequenze pubbliche, ha scritto Trump su Truth Social.
Fox News come unico rifugio
In contrapposizione, Trump ha ribadito che Fox News resta “l’unico network libero dai condizionamenti della sinistra”, ha affermato. Rafforza così la narrativa di un’informazione americana divisa tra chi lo sostiene e chi, a suo dire, lavora per abbatterlo. Un dualismo che ricorda il modello dei regimi, dove una sola voce ufficiale è considerata legittima.
Il linguaggio dell’autoritarismo
Il tono è stato quello delle grandi purghe mediatiche: Trump ha parlato di “giornalismo corrotto da eliminare”, sostenendo che “chi racconta falsità non deve avere accesso alle case degli americani”, ha affermato il presidente. Parole che hanno fatto saltare sulla sedia difensori dei diritti civili e associazioni per la libertà di stampa.
Un contesto sempre più cupo
Le minacce ai network si inseriscono in un quadro più ampio di guerra alla verità: dall’uso della Guardia Nazionale in contesti civili al ridimensionamento delle agenzie indipendenti, fino all’esclusione di giornalisti non graditi dalla Casa Bianca. Un mosaico che per molti analisti disegna i tratti tipici dell’autoritarismo.
Giornalisti sotto pressione
Dalle redazioni arrivano segnali di crescente autocensura: produttori televisivi e inviati ammettono, in forma anonima, di ridurre l’esposizione su temi delicati per timore di ritorsioni, sia politiche che economiche. Osservatori indipendenti denunciano un clima intimidatorio senza precedenti negli Stati Uniti contemporanei.
Un salto qualitativo nell’offensiva contro la stampa indipendente
La minaccia di revocare le licenze a CBS e NBC non è soltanto un’altra sparata del presidente: segna un salto qualitativo nell’offensiva contro la stampa indipendente. Da un lato, Trump disegna il giornalismo critico come un nemico politico; dall’altro, indica Fox News come unico punto di riferimento. Una deriva che, se tradotta in azione, metterebbe in discussione l’architrave della democrazia americana.
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