Petrolio: per Berlino il divieto russo di vendita non avra' effetti pratici

- di: RCor
 
Il divieto di Mosca di vendere petrolio russo ai Paesi stranieri che adotteranno il pice cap dal 1 febbraio non avra' alcun "effetto pratico". Durante una conferenza stampa, il portavoce del ministero dell'Economia e del clima tedesco ha dichiarato: "Non voglio dire che sia una decisione priva di significato, ma non ha alcun significato concreto. Ci stiamo gia' preparando dall'inizio dell'estate per sostituire" il petrolio russo. "Abbiamo lavorato per garantire la certezza degli approvvigionamenti, che continuano a essere garantiti, indipendentemente dal fatto che questo decreto sia stato emesso o meno", ha spiegato il portavoce. All'inizio di dicembre i 27 Stati membri dell'Ue, le maggiori potenze del G7 e l'Australia hanno concordato, dopo mesi di trattative, un tetto al prezzo del petrolio russo esportato a 60 dollari al barile. La Russia e' il secondo esportatore di petrolio al mondo ed e' stata, nel 2021, il secondo fornitore di oro nero ai paesi dell'Ue. Secondo i leader europei, il 90% delle esportazioni di petrolio russo verso l'Ue sara' gia' interrotto entro la fine di quest'anno, prima di domenica, per protesta contro l'offensiva russa in Ucraina.
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