Borse: ancora una giornata difficile per i mercati dell’area Asia-Pacifico

 
I mercati della regione Asia-Pacifico hanno avuto una nuova giornata difficile, registrando un calo generalizzato, nonostante l’ampio rimbalzo di Wall Street e l’avvertimento di Moody’s secondo cui uno shutdown del governo statunitense sarebbe “negativo per il credito” per la più grande economia del mondo.

Borse: ancora una giornata difficile per i mercati dell’area Asia-Pacifico

Il Nikkei 225 del Giappone è scivolato dello 0,69%, invertendo i guadagni di lunedì, mentre anche il Topix è sceso dello 0,23%. L’inflazione all’ingrosso del Paese per il settore dei servizi è salita del 2,1% su base annua, il tasso di aumento più rapido da settembre 2022.

Kospi della Corea del Sud ha guidato le perdite in Asia ed è stato scambiato in ribasso dell′1,13%, mentre il Kosdaq è sceso dello 0,52%. In Australia, l’indice S&P/ASX 200 ha perso lo 0,42%. L’indice Hang Seng di Hong Kong è scivolato dello 0,88%, mentre i mercati della Cina continentale hanno registrato un lieve rialzo, con il CSI 300 in rialzo dello 0,17%.
Negli Stati Uniti tutti e tre gli indici principali hanno registrato un rimbalzo, interrompendo le serie di perdite durate quattro giorni. L’ S&P500 è salito dello 0,4%, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo dello 0,45%. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,13%.
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