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Nissan: dopo il crollo del 2020, torna il profitto

- di: Redazione
 
Nissan: dopo il crollo del 2020, torna il profitto
Nissan ha registrato un profitto per il trimestre luglio-settembre, riuscendo a invertire le perdite precedenti nonostante le problematiche legate alla carenza di chip per computer e all'aumento dei costi per i materiali.
L'utile, secondo quanto la casa ha reso noto oggi, è di 54,1 miliardi di yen (479 milioni di dollari) per l'ultimo trimestre rispetto a una perdita di 44 miliardi di yen accumulata nello stesso periodo del 2020.

Settore automobilistico: tornano i profitti per Nissan dopo la crisi del 2020

Le vendite trimestrali sono aumentate dell'1% a 1,94 trilioni di yen (17 miliardi di dollari). Le vendite di veicoli Nissan Motor sono aumentate in Giappone e nel resto dell'Asia, mentre sono diminuite in Nord America ed Europa. Il capo operativo di Nissan, Ashwani Gupta, nella presentazione dei risultati del trimestre, si è subito scusato con i clienti per le interruzioni nelle consegne a causa della crisi dei chip, che ha colpito tutte le principali case automobilistiche. Gupta ha detto che le prestazioni sono state migliori del previsto. La società ha infatti aumentato le sue previsioni di profitto per l'anno fiscale - che si concluderà a marzo - a 180 miliardi di yen dai precedenti 60 miliardi di yen.

Il dirigente ha poi affermato che la revisione al rialzo delle prospettive di profitto di Nissan è avvenuta nonostante l'aspettativa che le vendite per l'anno ammonteranno a 3,8 milioni di veicoli, in calo rispetto a una stima precedente di 4,4 milioni di veicoli.
Il produttore giapponese ha dovuto combattere contro un'immagine del marchio offuscata dopo l'arresto tre anni fa del suo allora presidente Carlos Ghosn, fuggito dal Giappone per il Libano mentre era su libero su cauzione.

Nissan, che ha la sua sede principale a Yokohama, ha registrato una perdita di 448 miliardi di yen per l'anno fiscale conclusosi a marzo 2021, il secondo anno consecutivo in rosso.
Comunque, il Ceo Makoto Uchida, ha affermato il gruppo va verso la ripresa.
"I nostri ottimi risultati" - ha detto - "sono il risultato di una gestione finanziaria diligente, di una migliore qualità delle vendite e di una continua offensiva di prodotto. Questo ci ha aiutato a resistere a diversi venti contrari".
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