MutuiOnline.it: "Bce prepara nuovo taglio: tassi dei mutui ancora in calo"

- di: Redazione
 

La Banca Centrale Europea si appresta ad applicare un ulteriore taglio del costo del denaro, da discutere nella riunione in programma il prossimo 30 gennaio (probabilmente di un quarto di punto), con la possibilità di un secondo ribasso a marzo paventata dagli analisti.
Un intervento ritenuto necessario, anche a fronte delle difficoltà dell'economia tedesca.

MutuiOnline.it: "Bce prepara nuovo taglio: tassi dei mutui ancora in calo"

Gli analisti, dall'altro lato, sono fiduciosi per quanto riguarda l'inflazione, prevista verso il target di medio periodo del 2% tra 2025 e 2026.

Contestualmente, si è in attesa della decisione della Banca d'Inghilterra (per la prima settimana di febbraio) e di quella della Federal Reserve, che dovrebbe lasciare i tassi di interesse inalterati nella riunione del 29 gennaio, dopo i tre tagli consecutivi del secondo semestre 2024.

Stando ai dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, il TAN medio per i mutui a 20 e 30 anni a tasso variabile è sceso a dicembre sotto il 4%, attestandosi al 3,93%, mentre le migliori offerte si fermano al 3,49%. Un taglio di un quarto di punto percentuale deciso nella riunione di giovedì prossimo porterebbe il TAN medio al 3,68%, con il migliore che si abbasserebbe al 3,24%. Considerando un mutuo da 150.000 euro della durata di 20 anni, la rata media potrebbe quindi scendere dai 903 euro attuali a 884 euro, per un risparmio fino a 19 euro al mese e 4.700 euro sugli interessi del finanziamento, mentre per le migliori offerte la rata passerebbe da 869 euro a 850 euro, per una spesa totale fino a 4.600 euro inferiore sull’intera durata del mutuo.


Ipotizzando altri due tagli da 25 punti base decisi nelle prossime tre riunioni - in programma a marzo, aprile e giugno - il TAN medio dei mutui a tasso variabile potrebbe scendere al 3,18%, per rate mensili fino a 58 euro più leggere rispetto a oggi (845 euro) e un risparmio di 13.900 euro sugli interessi del mutuo. Fino ad allora, tuttavia, il tasso fisso continuerà a essere più conveniente, alla luce di tassi di interesse decisamente più bassi. Al momento su MutuiOnline.it la migliore offerta per un mutuo a tasso fisso con gli stessi parametri di quello preso in esame sopra ha infatti un TAN del 2,46% e una rata mensile di 792 euro. Se oggi il fisso rappresenta una scelta obbligata (il 99,5% dei clienti di MutuiOnline.it si è orientata proprio verso questo tipo di finanziamento nell’ultimo trimestre del 2024), la situazione potrebbe cambiare nel corso dei prossimi mesi. Entro la fine del 2025, qualora le previsioni di ulteriori tagli da parte degli analisti dovessero essere confermate, le due tipologie di finanziamento potrebbero avere tassi di interesse equivalenti, il tutto a vantaggio dei consumatori che avrebbero a disposizione una gamma ancora più ampia di soluzioni tra cui scegliere.

Nicoletta Papucci, portavoce di MutuiOnline.it
, commenta: “L’allentamento della politica monetaria della Banca Centrale Europea sta rendendo i tassi dei mutui sempre più vantaggiosi e il mercato ne sta giovando. Nel prossimo futuro sarà importante capire come si evolverà l’inflazione nell’Eurozona e quali saranno le decisioni di Bank of England e Federal Reserve, dal momento che divergenze in tema di politica monetaria potrebbero indebolire l’euro rispetto a dollaro e sterlina. In attesa dell’ufficialità di ulteriori tagli, le previsioni indicano che già a metà 2025 le migliori offerte dei mutui a tasso variabile potrebbero avere un TAN simile a quello attuale medio dei mutui a tasso fisso. In questa prospettiva, per i consumatori sarà fondamentale avere a disposizione strumenti di comparazione come MutuiOnline.it, in modo da poter individuare le offerte più convenienti e risparmiare.”

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