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Leonardo e Rheinmetall, accordo storico per i nuovi veicoli corazzati dell’Esercito italiano

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Leonardo e Rheinmetall, accordo storico per i nuovi veicoli corazzati dell’Esercito italiano

La collaborazione industriale tra Italia e Germania nel campo della difesa compie un passo decisivo. La RTI tra Leonardo e Rheinmetall si è infatti aggiudicata il primo contratto di fornitura di veicoli corazzati “A2CS Combat” destinati all’Esercito italiano. È il primo frutto concreto della joint venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, che punta a sviluppare soluzioni tecnologiche di nuova generazione per le forze armate europee. L’intesa prevede la consegna di 21 veicoli cingolati per la fanteria, con il primo mezzo che arriverà entro la fine del 2025, segnando così l’inizio di una nuova fase di cooperazione strategica tra Roma e Berlino.

Leonardo e Rheinmetall, accordo storico per i nuovi veicoli corazzati dell’Esercito italiano

Si tratta di un progetto simbolico, perché rappresenta non solo l’avvio di una collaborazione industriale ma anche la convergenza politica e strategica tra due delle maggiori potenze tecnologiche del continente. “Questo primo ordine congiunto – ha dichiarato David Hoerder, presidente esecutivo della joint venturerappresenta un traguardo importante. Avvicina due aziende e due dei più grandi Paesi europei. La cooperazione non è più un’opzione, ma l’essenza stessa della nostra sovranità strategica europea”.

Parole che fotografano bene il senso politico di un programma industriale che va oltre la fornitura militare, assumendo un significato più ampio: quello di un’Europa che cerca di rafforzare la propria autonomia difensiva in un contesto internazionale sempre più competitivo.

La sinergia industriale tra Roma e Berlino
L’amministratore delegato della joint venture, Laurent Sissmann, ha sottolineato come “questo primo passo sancisca la nascita di una sinergia industriale concreta tra Leonardo e Rheinmetall, che lavoreranno fianco a fianco per fornire mezzi all’avanguardia, capaci di operare nei moderni scenari operativi”.
Una frase che riassume la filosofia del progetto: coniugare le eccellenze tecnologiche italiane nella meccanica di precisione, nell’elettronica e nei sistemi di difesa con la tradizione tedesca nell’ingegneria dei veicoli militari, per generare un modello di cooperazione destinato a durare.

La fornitura e il programma A2CS
Il contratto prevede una prima fornitura di ventuno veicoli da combattimento, cinque dei quali saranno del modello Lynx KF-41 di Rheinmetall, equipaggiati con la torretta Lance, mentre i restanti sedici saranno realizzati in una nuova configurazione dotata dello stesso scafo ma con torretta Hitfist da 30 mm, progettata da Leonardo.
L’accordo non si limita però alla consegna dei mezzi, ma include anche l’aggiornamento dell’intera flotta alla nuova configurazione, un passo che garantirà uniformità operativa e maggiore efficienza nella manutenzione. È prevista inoltre un’estensione opzionale fino a trenta veicoli aggiuntivi, insieme all’implementazione di avanzati sistemi di addestramento e simulazione destinati a formare gli equipaggi e il personale tecnico, in linea con gli standard più evoluti della NATO.

Questa fornitura rientra nel più ampio programma A2CS – Army Armoured Combat System, già noto in passato come AICS – Armored Infantry Combat System, che prevede l’acquisizione complessiva di oltre mille veicoli da combattimento per la fanteria italiana. È uno dei pilastri del piano di ammodernamento delle forze terrestri, destinato a rinnovare le linee dei mezzi pesanti dell’Esercito insieme al progetto dedicato ai nuovi Main Battle Tank.

L’Italia al centro della difesa comune
Con questa intesa, Leonardo consolida il proprio ruolo di leader europeo nel settore della difesa e della sicurezza, mentre Rheinmetall rafforza la propria presenza industriale in Italia. L’accordo rappresenta anche un tassello importante del processo di integrazione della difesa europea, in cui Roma intende giocare un ruolo da protagonista.

La joint venture Leonardo-Rheinmetall si propone come laboratorio di innovazione e di cooperazione industriale, capace di mettere insieme competenze e tecnologie per costruire un’industria della difesa continentale più autonoma e competitiva. In un tempo in cui la geopolitica torna a parlare con voce forte, la scelta di condividere progettazione, produzione e sviluppo rappresenta una risposta concreta alla crescente esigenza di sicurezza comune.

Con l’avvio di questo programma, l’Italia si conferma partner chiave nella costruzione della sovranità strategica europea, non solo come utilizzatore di tecnologie ma come protagonista nella loro creazione. Un segnale politico e industriale che guarda al futuro delle forze armate, ma anche all’identità stessa dell’Europa come potenza capace di difendere se stessa.

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