Intred, primo semestre 2022 in crescita: ricavi a 23 mln di euro (+21,2%)

- di: Barbara Leone
 
Chiusura positiva per il primo semestre 2022 targato Intred, operatore di telecomunicazioni quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo ha infatti approvato la Relazione semestrale al 30 giugno 2021, redatta in conformità ai principi contabili italiani e sottoposta a revisione contabile limitata.

Intred, primo semestre 2022 in crescita

“I dati positivi di questo semestre - ha commentato Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred S.p.A. - provano la validità del nostro modello di business. La scelta strategica di realizzare una rete capillare su tutta la regione Lombardia, confermata con la forte accelerazione degli investimenti, si è rivelata vincente e sta concretizzando gli obiettivi prefissati. Con la recente firma del secondo Bando Scuole, ci aspettiamo un ulteriore incremento della rete regionale, una maggiore capillarità ed una conseguente maggiore opportunità di vendita sul territorio più ricco e popoloso del nostro Paese. Con tali scenari, confidiamo di continuare la crescita del primo semestre anche nella seconda parte dell’anno”.

Il valore della produzione al 30 giugno 2022 si attesta a € 23,3 milioni in crescita del 20,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, mentre il valore dei ricavi di vendita nei primi sei mesi dell’anno è stato pari a € 23,0 milioni, in crescita del 21,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (€ 19,0 milioni). L’incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica (FTTH), pari a € 13,2 milioni, in aumento del 47% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Entrando nel dettaglio, la crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, core business dell’azienda, che rappresentano l’86% del fatturato, pari a € 19,4 milioni, con un aumento dell’11%. I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 194% a € 3,2 milioni, principalmente per effetto del Bando Scuole. In termini geografici, le crescite più significative, in valore assoluto, si registrano nelle province di Milano (+98%), Monza (+91%), Lecco (+77%), Cremona (+76%), Como (+73%) e Bergamo (+24%). Il Bando Scuole sta contribuendo in maniera consistente all’espansione delle vendite nelle province dove la Società aveva una presenza marginale. A livello di infrastruttura, nel primo semestre 2022, la rete in fibra ottica di proprietà, è passata dagli oltre 7.300 Km del 31 dicembre 2021 a oltre 8.400 Km del 30 giugno 2022, con una crescita del 15%.

In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nella P.A., con un aumento del 384%, grazie al Bando Scuole che da solo vale € 3,3 milioni e a cui sono state dedicate importanti risorse portando all’attivazione di oltre 1.700 scuole al 30 giugno 2022. Il margine operativo lordo (EBITDA) realizzato nei primi sei mesi dell’anno è stato pari a € 9,6 milioni in crescita del 22,4%, rispetto ai € 7,8 dell’anno precedente e con un EBITDA margin pari al 41,1% (40,5% al 30 giugno 2021). Il reddito operativo (EBIT) risulta pari a € 6,0 milioni, in crescita del 14,5% rispetto ai € 5,3 milioni del 30 giugno 2021 e con un EBIT margin del 25,8%. Il Risultato netto al 30 giugno 2022 si attesta a € 4,3 milioni in crescita del 12,5%. rispetto a € 3,8 milioni del medesimo periodo dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta risulta negativa e pari a € 9,6 milioni, rispetto a una positiva di € 5,4 milioni del 31 dicembre 2021. Le disponibilità liquide sono pari a € 15,7 milioni, sostanzialmente invariate rispetto al 31 dicembre 2021. I debiti verso banche a breve termine sono pari a € 13,8 milioni rispetto a € 6,3 milioni di fine 2021, mentre i debiti a medio e lungo termine sono pari a € 11,5 milioni, in aumento per investimenti a sostegno del Bando Scuole, rispetto ai € 3,6 mln del 31 dicembre 2021. Il patrimonio netto al 30 giugno 2022 risulta pari a € 43,6 milioni, in incremento rispetto ai € 40,3 milioni al 31 dicembre 2021.

Gli investimenti del primo semestre 2022 sono stati pari ad € 18,6 mil, concentrati principalmente sullo sviluppo della rete di backhauling e di accesso in fibra ottica nella modalità FTTH sul territorio della Lombardia. La forte accelerazione degli investimenti è stata necessaria per rispettare gli impegni relativi al Bando Scuole, che successivamente potranno essere sfruttati per attivare connessioni per altri utenti della PA locale, per i clienti business e residenziali. La parte preponderante degli investimenti nell’infrastruttura di rete di Intred è costituita da immobilizzazioni materiali (78% del totale investimenti dedicati alla rete e 79% del totale complessivo), costituite da opere civili per la posa, cavi in fibra ottica, shelter, tombini ed apparecchiature elettroniche; la quota di investimenti in immobilizzazioni immateriali pari al 21% degli investimenti dedicati alla rete è invece composta da acquisizioni di diritti d’uso pluriennali per fibra ottica spenta e/o cavidotti, in modalità IR (Indefeasible Right of Use – Diritto Irrevocabile d’Uso). Le previsioni di crescita per il prosieguo dell’esercizio sono ampiamente positive.

Il Gruppo, infatti, ritiene che anche nel secondo semestre del 2022 l’incremento dei ricavi sarà supportato dalle vendite dei servizi in banda ultra-larga. Lo sviluppo aziendale, fa sapere la società, sarà trainato dal programma di investimenti in corso finalizzato all’estensione della rete sull’intero territorio della Lombardia e presumibilmente proseguirà l’accelerazione dei risultati, soprattutto grazie agli effetti positivi dei Bandi Scuole. Del resto, sottolinea l’azienda, la costante crescita del numero dei clienti e la buona visibilità sui ricavi ricorrenti permette di essere confidenti sul raggiungimento di risultati ancora lusinghieri.
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