Inail e ASPI insieme per la sicurezza nei cantieri stradali

- di: Daniele Minuti
 
Autostrate per l'Italia e Inail uniscono le forze mettendo al centro la sicurezza dei lavoratori che operano nei cantieri stradali: è questo il fine del protocollo d'intesa firmato dall'Ad di ASPI, Roberto Tomasi e dal DG dell'Inail, Andrea Tardiola (insieme nella foto), con i rappresentanti delle segreterie nazionali di organizzazioni sindacali di trasporti e costruzioni.

Sicurezza nei cantieri stradali, sottoscritto un protocollo tra Inail e Autostrade per l’Italia

Con questa intesa si punta a collaborare per diffondere la cultura della prevenzione nella filiera, garantendo in questo modo la salute e la sicurezza dei lavoratori anche nella fase di crescita economica trainata dal PNRR.

La partnership di durata quinquennale si concretizzerà in iniziative congiunte di promozione della cultura di salute e sicurezza, erogando programmi di formazione dedicato a tutto il personale che lavora nella realizzazione di grandi infrastrutture e studiando fattori di rischio per patologie legate a questo tipo di lavoro. Ci si concentrerà anche su progettare modelli di organizzazione per prevenire infortuni e promuovere il benessere organizzativo.
I cantieri "modello" saranno teatro di sperimentazioni di nuove tecnologie innovative (realtà virtuale, sensori, realtà aumentata).

Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia, ha commentato: "L’obiettivo “zero incidenti” nei cantieri è certamente raggiungibile, creando una sinergia tra le eccellenze del Paese. Abbiamo ridotto di più del 50% negli ultimi tre anni il livello degli infortuni, dunque bisogna continuare a lavorare in questa direzione. Il protocollo tra Inail e il Gruppo Autostrade per l’Italia rafforza ulteriormente una efficace collaborazione, rendendola strutturata e permanente, oltre che finalizzata alla diffusione della cultura della prevenzione in tutta la filiera. Nell’ambito del Piano di trasformazione aziendale di Aspi, la sicurezza dei lavoratori è presupposto ineludibile e parte integrante di qualsiasi azione, mosso dall’ambizioso obiettivo ‘zero incidenti’: in questo percorso, le sinergie rafforzate con le organizzazioni sindacali sono state determinanti. L’odierna politica aziendale vede la sicurezza dei lavoratori al primo posto, senza alcuna deroga: una visione che si traduce quotidianamente nella costante ricerca per il potenziamento della prevenzione e della formazione dei dipendenti, nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e nella miglior definizione delle responsabilità delle parti coinvolte, in tutta la filiera. Tutto ciò deve essere accompagnato da un costante impegno sul versante culturale, a partire dai manager. Aziende come la nostra, possono dare un contributo fondamentale nell’ambito dello sviluppo di buone pratiche da adottare a livello sistemico: pochi mesi fa, ad esempio, abbiamo sottoscritto un protocollo con il Ministro del Lavoro per istituire la work stop authority, che riconosce a ogni lavoratore il diritto di fermare il cantiere qualora ravveda potenziali pericoli per l’incolumità del team. Questo è un esempio di come l’innovazione nell’ambito delle prassi possa venire dal privato per poi essere esteso al comparto. Noi continueremo a lavorare in questo senso: è un nostro dovere".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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