Il 2021 anno decisivo per il Gruppo Risanamento

- di: Redazione
 
Si è aperto un anno decisivo per il Gruppo Risanamento, ‘property and development’ company quotata in Borsa Italiana che ha maturato una vasta esperienza di diversi anni nel settore immobiliare italiano ed estero, nelle più grandi città in Europa e negli Stati Uniti. Al termine di un lungo procedimento amministrativo, infatti, è prevista per il secondo semestre 2021 la sottoscrizione della convenzione della variante dell’iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia, che riguarda attività di riqualificazione e sviluppo di quest’area metropolitana strategica del capoluogo lombardo - ubicata nella zona sud-est di Milano - per un’edificabilità di oltre 400mila mq residui.

Si tratta di uno dei più vasti progetti di riqualificazione urbana in Europa, che Risanamento realizzerà in partnership con il Gruppo Lendlease alla luce di specifici accordi, e che rappresenta la principale fonte di reddito prospettica del Gruppo guidato dal presidente Claudio Calabi (nella foto). Il tutto in un quadro prospettivo in cui, afferma il Gruppo Risanamento, “i risultati economici consolidati dovranno essere valutati in un’ottica di medio/lungo periodo, in quanto gli investimenti sostenuti sono destinati a dar luogo a ritorni non immediati in termini sia economici che finanziari e ciò a discapito dei primi esercizi ed in particolare del 2021 che, in assenza di eventi straordinari ed al netto degli effetti di eventuali cessioni, potrà risultare di segno negativo ma in miglioramento rispetto al dato evidenziato nell’esercizio 2020”.

Una variante, quella in corso di approvazione, che recepisce tutte le modifiche al progetto per la realizzazione dell’Arena, che sarà luogo di svolgimento delle gare relative ai giochi olimpici invernali del 2026. Un fattore importante, questo, perché sotto il profilo strategico lo sviluppo dell’iniziativa immobiliare potrà infatti beneficiare dell’evento intercorso il 24 giugno 2019, data in cui il Comitato internazionale olimpico (Cio) ha assegnato l’organizzazione dei Giochi olimpici invernali del 2026 alle città di Milano e Cortina, confermando lo svolgimento delle gare di hockey su ghiaccio nell’arena prevista dalla variante al progetto di sviluppo dell’area nord di Milano Santa Giulia. Sotto il profilo operativo, nel 2021 si procederà con l’avvio delle attività di bonifica delle aree nonché, con la predisposizione delle gare d’appalto per le opere di urbanizzazione propedeutiche all’apertura dell’Arena.

In questo contesto, per Risanamento il 2020 è stato un altro anno interlocutorio, che però non ha beneficiato di componenti straordinari positivi, come era invece avvenuto per il bilancio 2019, quando il risultato di esercizio aveva potuto contare sul provento positivo straordinario e non ricorrente derivante dall’operazione di cessione del complesso immobiliare locato a Sky, avvenuta nell’ottobre 2019, che aveva generato una plusvalenza netta di oltre 20 milioni, a cui si erano aggiunti ulteriori proventi positivi straordinari non ricorrenti, il principale dei quali riveniente dal rilascio di un fondo rischi per l’importo di circa 5 milioni di euro.

Così il bilancio 2020 del Gruppo, complice anche oneri straordinari e non ricorrenti negativi per circa 3,3 milioni di euro, ha chiuso con un risultato netto negativo di 25,8 milioni di euro coerente con quello degli ultimi esercizi in assenza di componenti straordinari positivi. Da rilevare, in questo quadro, l’invarianza nel 2020 - rispetto al 2019 - dei costi di gestione frutto del processo di revisione organizzativa e strutturale attuato negli scorsi esercizi. Con riferimento ai principali indicatori patrimoniali, il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 si attesta a 120,7 milioni di euro, contro i 146,5 milioni di euro del 31 dicembre 2019, mentre la posizione finanziaria netta risulta negativa di 472,8 milioni di euro, rispetto ai -455,4 milioni di euro del 31 dicembre 2019. Da rilevare che Il patrimonio immobiliare consolidato a valori di carico alla data del 31 dicembre 2020, pari a euro 646 milioni, si raffronta ad un valore corrente, costituito dalle stime effettuate da periti indipendenti alla data del 31 dicembre 2020, di circa 659 milioni di euro.

In particolare, il portafoglio destinato allo sviluppo presenta un valore di bilancio consolidato di 607 milioni di euro rispetto al valore di mercato al 31 dicembre 2020 di 617 milioni di euro, mentre il portafoglio di trading presenta un valore di bilancio consolidato di 39 milioni di euro rispetto ad un valore di mercato di 42 milioni di euro. Per quanto concerne l’evoluzione prevedibile della gestione l’attività della Capogruppo Risanamento S.p.A. e del Gruppo per l’anno 2021, in continuità con il precedente esercizio, oltre allo sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia sarà rivolta alla valorizzazione delle proprietà di immobili ‘trading’ presenti in portafoglio.
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