Francia: sempre più francesi scelgono città con migliore qualità della vita

- di: Jean Aroche
 
La Francia sta subendo un processo demografico inverso rispetto a quello degli scorsi decenni, con tante famiglie o singoli che, cercando una migliore qualità della vita, lasciano le grandi metropoli, rivolgendo la loro attenzione, se sono nelle condizioni di potere acquistare una casa o di potere spostare la sede di lavoro, soprattutto ad abitazioni che si trovano nell'ovest del Paese e nelle città che si affacciano sul mare.

Francia: sempre più persone scelgono città con migliore qualità della vita

Questa tendenza viene sintetizzata in pochi elementi di certezza, che si sono manifestati soprattutto quando, con la pandemia, per la maggioranza dei francesi la qualità della vita e l'accesso a uno spazio esterno sono diventati elementi prioritari nel momento dell'acquisto di una casa. Un fenomeno che si è manifestato soprattutto tra i residenti dell'Ile-de-France, che, di fronte ad una sempre crescente densità del tessuto sociale, rivolgono la loro attenzione (e magari anche le loro speranza) verso città più ''vivibili''.

A contribuire alla definizione della portata di questa situazione ci sono anche le analisi del Consiglio Superiore del Notariato, i cui iscritti non si limitano a registrare transazioni ed elaborare statistiche, ma analizzano anche i cambiamenti nel comportamento immobiliare francese sulla base di dati reali.

Sono stati proprio i notai a rilevare - il dato è del 30 settembre scorso - un numero record di operazioni: 1,2 milioni, ovvero il 15% in più rispetto allo stesso periodo, un anno prima, e il 14,5% in più rispetto al 2019.
Si tratta, sicuramente, di un ''rimbalzo'' psicologico rispetto alle restrizioni imposte dal lockdown in Francia, ma anche un'accelerazione dei progetti immobiliari a fronte di nuovi bisogni ed esigenze.
Mentre i traslochi medi annuali di solito ruotano intorno al 15%-16% del numero di famiglie francesi, nel 2021 sono del 18%. Questo è anche conseguenza della mobilità dei francesi, che è più alta di quanto si possa pensare e che è accentuata in questo periodo dal fatto che una quota crescente di famiglie lascia i centri delle grandi aree metropolitane per stabilirsi in città di medie dimensioni, dove di conseguenza si rileva un aumento dei prezzi delle abitazioni.

Nel terzo trimestre del 2021, infatti, i costi degli appartamenti sono aumentati del 7,5% nelle province contro solo il 2,5% dell'Ile-de-France e lo 0,6% di Parigi, dove il costo medio è di 10.700 euro al mq. L'aumento dei prezzi ha registrato un balzo del 9,4% nelle province e del 7% in Ile-de-France. Rennes è un esempio inequivocabile: il prezzo a metro quadro è aumentato del 9,8% per gli appartamenti in condomini e del 13% per le case.
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