L'FMI alza le previsioni di crescita per la Cina al 5%

- di: Redazione
 
Il Fondo monetario internazionale ha alzato, dal precedente 4,6% al 5%, le previsioni per la crescita economica della Cina, motivando la sua scelta con i consistenti risultati che la macchina produttiva del Dragone ha registrato nel primo trimestre del 2024 e per le decise misure politiche adottate dal governo centrale. Sulla base delle sue proiezioni, il Fondo prevede che il 2025 sia ''premiato'' da una crescita al 4,5%, con uno 0,4% in più rispetto alla precedente stima.

L'FMI alza le previsioni di crescita per la Cina al 5%

Il Fondo monetario internazionale ha però lanciato un allarme legando le sue previsioni al 2029 di una crescita rallentata sino a toccare il 3,3% per l'invecchiamento della popolazione e per i mancati traguardi raggiunti in termini di crescita della produttività.

A sostenere la crescita del primo trimestre (+ 5,3%) ci sono state le forti esportazioni. Ma, mentre l'attività industriale ha ripreso a marciare, la spesa dei consumatori è rimasta fiacca.
Ora in Cina si attende che il sistema di misure adottate dalle autorità centrali a sostegno del settore immobiliare, in profonda crisi, comincino a dare gli effetti sperati, a cominciare dalla rimozione della soglia minima sui tassi ipotecari che dovrebbe ridare respiro ad un comparto letteralmente in ginocchio a causa di una accentuata mancanza di liquidità.

''La priorità -
ha scritto in proposito il Fondo - dovrebbe essere quella di mobilitare le risorse del governo centrale per proteggere gli acquirenti di case non finite prevendute e accelerare il completamento delle case prevendute non finite, aprendo la strada alla risoluzione dei problemi degli sviluppatori insolventi''.
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