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Nuova rottamazione delle cartelle fiscali: cosa fare se il fermo amministrativo bussa alla porta

- di: Marta Giannoni
 
Nuova rottamazione delle cartelle fiscali: cosa fare se il fermo amministrativo bussa alla porta
La nuova rottamazione è in arrivo ma, per chi ha già il fermo amministrativo alle porte, aspettare potrebbe costare caro. Le soluzioni immediate per non finire nei guai.

La trappola del “aspetta la rottamazione”
Il governo sta lavorando a una nuova sanatoria per i debiti fiscali, con condizioni più vantaggiose rispetto al passato: rate fino a 10 anni e inclusione di cartelle più recenti. Ma c’è un problema: la legge non è ancora approvata, e nel frattempo, migliaia di contribuenti rischiano pignoramenti, fermi auto e sequestri dei conti correnti.
"Molti credono di poter ignorare i preavvisi perché ‘tanto arriva la rottamazione’", spiega Luca Bianchi, fiscalista dello studio Tributi & Diritto. "Ma se l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha già avviato le procedure, aspettare è un errore che può costare migliaia di euro."

Chi ha ricevuto un preavviso di fermo agisca ora

Un automobilista ci ha scritto in panico: "Mi hanno notificato il blocco della macchina. Posso ignorarlo e sperare nella rottamazione?" Assolutamente no. Ecco cosa rischiate:
Se il fermo viene registrato al PRA, la tua auto non potrà essere venduta né rottamata, anche se ottieni una rateizzazione.
Se invece intervieni prima, pagando o chiedendo un piano rateale, puoi bloccare tutto sul nascere.

Le 3 mosse per salvarsi (senza aspettare la sanatoria)
1. Rateizzare subito – Dal 2025, si può chiedere fino a 84 rate (prima erano 72). Basta la prima rata per fermare l’esecuzione.
2. Pagare in un’unica soluzione – Se si hanno i soldi, è la via più rapida per chiudere la pratica.
3. Provare a trattare – In casi estremi, alcuni uffici accettano accordi transattivi (sconti sul debito).

Attenzione: sospendere il fermo ≠ cancellarlo
Anche se ottieni una rateizzazione, il blocco rimarrà nei registri finché non saldi tutto. “L’auto sarà utilizzabile, ma non la potrai vendere”, conferma Roberto Marini, responsabile dell’ufficio legale dell’ACI.

Meglio muoversi oggi che pentirsi domani
“La rottamazione sarà utile solo per chi non ha ancora procedure in corso”, avverte Bianchi. “Se hai un preavviso, non perdere tempo: agisci ora o rischi di ritrovarti con l’auto bloccata e il conto corrente pignorato.”

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