Feduf e ''Vivere nella comunità" insieme per promuovere l'educazione finanziaria

- di: Redazione
 
Promuovere l'educazione finanziaria per contribuire alla crescita di una cultura economica: è con questo obiettivo che la Fondazione per l'Educazione finanziaria e la Scuola politica ''Vivere nella comunità'' (fondata da Pellegrino Capaldo, Marcello Presicci, Paolo Boccardelli e Sabino Cassese) hanno deciso di avviare un percorso comune, firmando un protocollo d'intesa. L'accordo è stato presentato con uno specifico riferimento all'art.47 della Costituzione, "poiché diffondere l’educazione finanziaria significa contribuire concretamente alla crescita di una cultura economica che, tra gli altri aspetti, tuteli e garantisca il diritto al risparmio dei cittadini". Un elemento necessario, quindi, per la formazione dei politici e degli amministratori di domani e, allo stesso tempo, fondamentale nella formazione delle giovani generazioni e della cittadinanza.

La Scuola Politica “Vivere nella Comunità” continua, quindi, a perseguire la sua missione che è quella di formare, nella classe dirigente di domani, una capacità di elaborare l'analisi e la comprensione delle grandi sfide odierne, fornendo soluzioni innovative per la comunità civile e politica e creando una futura classe dirigente per il pubblico e il privato. Un concetto che è anche sottolineato dall'intervento del presidente della Fondazione per l'Educazione finanziaria.

Stefano Lucchini (nella foto): "L'educazione finanziaria rappresenta uno strumento di tutela e valorizzazione del patrimonio economico individuale e sociale, sia un diritto di cittadinanza richiamato dalla stessa Costituzione italiana".

"Confido" - ha aggiunto Lucchini - "che l'azione della Fondazione, espressione dell'impegno delle banche per la crescita della cultura economica in Italia, sia sempre più catalizzante rispetto ai soggetti privati attivi i questo ambito, ponendosi come un fil rouge che colleghi le tane esperienze di successo in una grande azione di sistema". Il protocollo d'intesa con Feduf si tradurrà con l'inserimento dell'educazione finanziaria nel novero di competenze che i partecipanti alla Scuola politica "Vivere nella Comunità". Il primo risultato della collaborazione sarà, da parte degli studenti della Scuola, l'elaborazione di un manifesto sul "diritto dei giovani di ricevere una adeguata educazione finanziaria e sui benefici che questa potrà riflettere sul loro benessere presente e sulla sostenibilità del loro futuro".

Da parte sua Pellegrino Capaldo, Fondatore della Scuola, ha tenuto a rimarcare la soddisfazione di potere collaborare, insieme a Feduf, ABI e Banca d'Italia, per affiancare le future generazioni nel processo di crescita. "Crediamo" - ha detto Capaldo - "che le tematiche connesse al risparmio e alla gestione finanziaria debbano entrare a far parte sempre di più degli asset formativi di ogni singolo individuo. La Feduf colma un vuoto nel nostro Paese. È l’inizio di una diffusa educazione finanziaria di cui avvertiamo sempre più la necessità. Per questo ringrazio molto il Presidente Lucchini e il Prof. Presicci per il loro impegno a favore delle future generazioni".
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