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Edison, dalla Bei fino a 800 milioni per accelerare sulla transizione energetica

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Edison, dalla Bei fino a 800 milioni per accelerare sulla transizione energetica

La Banca europea per gli investimenti rafforza la propria presenza nel settore energetico italiano e sostiene il piano industriale di Edison con un finanziamento fino a 800 milioni di euro, destinato ai progetti di decarbonizzazione. La prima tranche, pari a 200 milioni, è stata firmata oggi a Palazzo Edison dalla vicepresidente Bei Gelsomina Vigliotti e dall’amministratore delegato Nicola Monti (nella foto), avviando una linea di credito che sarà articolata in ulteriori contratti nei prossimi anni.

Edison, dalla Bei fino a 800 milioni per accelerare sulla transizione energetica

Le risorse verranno destinate allo sviluppo di impianti rinnovabili, interventi di efficienza energetica e progetti di illuminazione pubblica, aree centrali per la trasformazione del mix energetico italiano. La Bei potrà finanziare fino al 75% del costo totale dei progetti, superando il consueto limite del 50%, grazie al contributo degli stessi agli obiettivi di REPowerEU, il programma europeo di riduzione della dipendenza energetica e incremento delle tecnologie pulite.

Vigliotti: “La Bei resta la banca del clima Ue”
“Con questa operazione la BEI conferma il proprio ruolo di Banca del clima dell’Unione europea”, ha dichiarato Vigliotti durante la firma, evidenziando come “accelerare la transizione energetica sia essenziale per garantire sostenibilità, competitività e autonomia strategica in Europa”. Investire in soluzioni pulite oggi, ha aggiunto, significa “costruire un futuro più resiliente, sicuro e prospero per tutti”.

Monti: “Riconosciuto il nostro percorso industriale”

Per Edison, il sostegno della Bei rappresenta un rafforzamento della propria strategia industriale. “Il finanziamento della BEI è un ulteriore riconoscimento del percorso sostenibile che giorno dopo giorno compiamo”, ha affermato Monti. “Siamo un operatore leader della transizione energetica in Italia e questo accordo testimonia la validità del nostro impegno e del nostro piano di investimenti, focalizzato su rinnovabili, efficienza e sicurezza energetica.”

Una pipeline di investimenti già allineata alla Tassonomia
Gli investimenti rientrano nella strategia tracciata dal Piano Strategico 2023, con cui Edison ha fissato l’obiettivo di realizzare entro il 2030 progetti allineati per il 75% alla Tassonomia UE. Un percorso già in parte consolidato: nel 2023, infatti, il 55% dell’Ebitda della società proveniva da fonti rinnovabili, strumenti di flessibilità, clienti e servizi energetici.

Effetti finanziari: tassi e durate vantaggiose
Sul piano finanziario, l’operazione consente a Edison di accedere alle condizioni particolarmente vantaggiose dei prestiti Bei, rese possibili dal rating AAA della Banca europea per gli investimenti. Durate più lunghe e tassi di interesse competitivi permetteranno alla società di pianificare con maggiore stabilità i propri investimenti in progetti pluriennali ad alta intensità di capitale.

Un tassello strategico per il mercato energetico italiano

Il finanziamento conferma la volontà dell’Unione europea di sostenere gli operatori in grado di accelerare la transizione energetica attraverso progetti già pronti alla realizzazione. Per Edison, l’accordo rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento del proprio ruolo nel mercato italiano delle rinnovabili e dei servizi energetici per imprese e pubbliche amministrazioni.

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