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Criptovalute: Gemini restituirà almeno 1,1 miliardi ai clienti

- di: Redazione
 
Criptovalute: Gemini restituirà almeno 1,1 miliardi ai clienti
Lo scambiatore di criptovalute Gemini ha accettato, come parte di un accordo con il Dipartimento dei servizi finanziari di New York, di restituire almeno 1,1 miliardi di dollari ai clienti del suo cancellato programma di prestito. Sempre in base all'accordo, la società pagherà anche una multa di 37 milioni di dollari per ''fallimenti significativi''. Il programma in questione, denominato Earn, è stato interrotto da Gemini durante un crollo delle criptovalute nel novembre 2022. A fondare lo scambiatore - e a dargli il nome - sono stati i gemelli Tyler e Cameron Winklevoss.

Criptovalute: Gemini restituirà almeno 1,1 miliardi ai clienti

In una nota il sovrintendente del Dipartimento dei servizi finanziari di New York, Adrienne Harris, ha affermato che "Gemini non ha condotto la due diligence su una terza parte non regolamentata, in seguito accusata di frode massiccia, danneggiando i clienti di Earn che improvvisamente non sono stati in grado di accedere ai propri beni dopo che Genesis Global Capital ha subito un tracollo finanziario".
L'accordo, ha aggunto Harris, ''è una vittoria per i clienti Earn, che hanno diritto ai beni che hanno affidato a Gemini".

Il NYDFS ha anche affermato che potrebbe intraprendere ulteriori azioni contro Gemini se non restituisse almeno 1,1 miliardi di dollari ai clienti.
In un post sul suo blog, Gemini ha affermato di avere "lavorato instancabilmente negli ultimi 15 mesi per difendere gli utenti Earn e cercare la restituzione dei loro beni".
Il programma Earn era stato offerto in collaborazione con il prestatore di criptovaluta Genesis Global Capital. È stato interrotto nel novembre 2022, seguito dalla dichiarazione di fallimento di Genesis . Da allora c'è stato un ampio contenzioso tra Genesis, Gemini e la società madre di Genesis, Digital Valuta Group.

I clienti Gemini Earn non sono stati in grado di accedere ai propri fondi su tali conti dalla fine del 2022. L'accordo significa un passo avanti verso il recupero dei propri soldi.
Nel gennaio dello scorso anno 2023, Gemini e Genesis sono stati accusati dalle autorità di regolamentazione statunitensi di aver venduto illegalmente criptovalute a centinaia di migliaia di investitori.
Le società sono state accusate di aver infranto la legge offrendo e vendendo i prodotti tramite Earn, lanciato nel 2021.
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