Confturismo-Confcommercio, Patané: "Vaccini fondamentali per la ripartenza del turismo"

- di: Daniele Minuti
 
L'avvicinarsi dell'estate assomiglia sempre più a una corsa contro il tempo per l'intera filiera del turismo, che si augura in un'accelerata della campagna di vaccinazione in modo da permettere agli italiani di fare programmi per i mesi più caldi e tornare ad aiutare un settore messo in ginocchio dalla pandemia.

Di questo ha parlato Luca Patané (nella foto), presidente di Confturismo-Confcommercio, commentando i risultati relativi all’Indice di Fiducia dei viaggiatori italiani, calcolato mensilmente da SWG: "Il piano dei vaccini non riguarda solo la situazione sanitaria ma anche l'economia del paese e la sua ripartenza, come il settore del turismo che vale il 13% del Prodotto Interno Lordo: dal Governo ci aspettiamo scelte forti che puntino su di noi, non solamente ristori adeguati alle grandi perdite di questo anno ma anche vaccinazioni per i nostri addetti e l'adesione alla proposta del green pass europei, realizzando anche corridoi e destinazioni Covid Free come stanno già facendo altri paesi. Il PNRR dello scorso 12 gennaio, che al turismo dedica 1,5 miliardi di risorse, va rivisto: il settore deve essere al centro delle linee di intervento su digitalizzazione, transizione ecologica, riqualificazione di competenze e inclusione sociale. Abbiamo proposte concrete che presenteremo presto al ministro Garavaglia".

Un appello forte che arriva a margine di dati pesanti: fra gli intervistati del report, uno su tre dichiara che fra marzo e maggio non ha potuto programmare un viaggio per via delle misure restrittive, cosa che fra mancanza di ferie, disponibilità economiche e impossibilità a fare programmi ha portato a 12 milioni di presenze in meno nelle strutture turistiche.
Errore da non ripetere nell'estate 2021 dopo la lentezza dei vaccini, con il 75% degli intervistati che dichiara di essere propenso a programmare in caso di vaccino nelle prossime settimane: sono quindi tre quarti degli italiani che non fanno progetti di viaggio per via dei ritardi nelle somministrazioni. L'Indice di fiducia dei viaggiatori italiani a marzo è salito a 53 punti ma comunque sotto di 9 rispetto all'ultimo prima della pandemia.

Per questo Confturismo-Confcommercio spinge sulle vaccinazioni, con il 62% degli ascoltati propenso a viaggiare in tratte Covid-Free: l'Italia non deve rimanere indietro altri paesi come Spagna e Croazia che stanno già programmando la stagione estiva.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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