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Le Inchieste di Italia Informa / GDO in Italia: Aggregazioni, fusioni e nuove strategie

- di: Bruno Coletta
 
Le Inchieste di Italia Informa / GDO in Italia: Aggregazioni, fusioni e nuove strategie
Negli ultimi anni il settore della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Italia ha vissuto una fase di profonda trasformazione, segnata da aggregazioni, fusioni e strategie innovative per rispondere alle sfide del mercato. Conad, Coop, Esselunga, Selex e altre grandi insegne hanno dovuto affrontare la crescente concorrenza degli e-commerce, i cambiamenti nei comportamenti d’acquisto dei consumatori e l’aumento dei costi operativi. In questo contesto, le aziende hanno adottato approcci diversificati per mantenere la propria competitività e garantire la sostenibilità economica.

Aggregazioni e fusioni: La corsa alle economie di scala
Uno dei fenomeni più rilevanti è stato il processo di aggregazione e fusione tra le diverse realtà della GDO. Questo trend è stato guidato dalla necessità di raggiungere economie di scala, migliorare l’efficienza operativa e rafforzare il potere contrattuale nei confronti dei fornitori.
Conad ha consolidato la sua posizione attraverso l’acquisizione di nuovi punti vendita e l’espansione della rete di soci affiliati. Nel 2023, Conad ha superato i 20 miliardi di euro di fatturato. La strategia si è concentrata sull’ampliamento dell’offerta di prodotti a marchio proprio e sugli investimenti in tecnologie per migliorare l’esperienza del cliente.
Selex Gruppo Commerciale ha proseguito nel suo percorso di aggregazione, rafforzando la presenza nel Centro-Sud Italia. Nel 2023, Selex ha annunciato l’acquisizione di ulteriori punti vendita, puntando a un fatturato consolidato di oltre 10 miliardi di euro. La strategia del gruppo si è focalizzata sull’integrazione verticale e sull’espansione dell’offerta di prodotti freschi e biologici.
Coop Italia, il braccio commerciale di Legacoop, ha mantenuto una posizione di rilievo con un fatturato di oltre 16 miliardi di euro nel 2023. La cooperativa ha investito in sostenibilità e innovazione, lanciando nuove linee di prodotti eco-friendly e ampliando la sua presenza online.

Strategie competitive: innovazione, digitalizzazione e sostenibilità

Le principali insegne della GDO hanno adottato strategie diversificate per rispondere alle nuove esigenze del mercato. Tra queste, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità hanno giocato un ruolo centrale.
Esselunga ha continuato a distinguersi per l’attenzione alla qualità e al servizio, investendo nella digitalizzazione dei processi e nell’espansione dell’e-commerce. Nel 2022, Esselunga ha registrato un fatturato di circa 8 miliardi di euro, con una crescita significativa delle vendite online. L’azienda ha anche lanciato iniziative per ridurre l’impatto ambientale, come l’uso di imballaggi riciclabili e la riduzione degli sprechi alimentari.
Carrefour Italia ha puntato sull’integrazione tra canali fisici e digitali, lanciando servizi come la spesa online con consegna rapida. Nel 2023, Carrefour ha annunciato l’apertura di nuovi ipermercati e supermercati, con l’obiettivo di rafforzare la presenza nel Nord Italia.

Dati economici e di bilancio: Un settore in crescita
Nonostante le sfide del contesto macroeconomico, il settore della GDO in Italia ha registrato una crescita costante. Secondo i rapporti di settore, nel 2022 il fatturato complessivo ha superato i 120 miliardi di euro, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.
Conad: Fatturato 2023: 20 miliardi di euro.
Coop Italia: Fatturato 2023: 16,4 miliardi di euro.
Esselunga: Fatturato 2023: 9,4 miliardi di euro

La concorrenza degli hard discount: Lidl e Aldi

Accanto alle grandi insegne della GDO, gli hard discount come Lidl e Aldi continuano a crescere, conquistando quote di mercato grazie a prezzi competitivi e un’offerta sempre più diversificata.
Lidl Italia ha realizzato 7 miliardi di euro di fatturato nel 2023. L’azienda ha investito nell’apertura di nuovi punti vendita e nell’ampliamento dell’offerta di prodotti freschi e biologici.
Aldi, dopo il suo ingresso in Italia nel 2018, ha continuato a espandersi, raggiungendo oltre 150 negozi nel 2023.
La presenza degli hard discount rappresenta una sfida per le insegne tradizionali, costrette a bilanciare qualità e prezzi per mantenere la fedeltà dei clienti.

Il ruolo dell’e-commerce e della trasformazione digitale
La crescita dell’e-commerce è stata uno dei fattori chiave che ha spinto le grandi insegne della GDO a ripensare le proprie strategie. Secondo i dati di NielsenIQ, nel 2022 le vendite online di prodotti alimentari in Italia hanno raggiunto 3,5 miliardi di euro, con una crescita del 15% rispetto all’anno precedente.
Conad ha lanciato la piattaforma “Conad Supermercato 24”, che permette ai clienti di fare la spesa online e ritirarla in negozio o riceverla a domicilio.
Esselunga ha investito oltre 100 milioni di euro nella digitalizzazione, potenziando il suo servizio di e-commerce e sviluppando app per migliorare l’esperienza d’acquisto.
Coop Italia ha ampliato la sua offerta online, raggiungendo oltre 1 miliardo di euro di fatturato digitale nel 2022.

La sfida della sostenibilità: dai prodotti eco-friendly alla riduzione degli sprechi
La sostenibilità è diventata un pilastro fondamentale per le strategie delle grandi insegne. I consumatori italiani sono sempre più attenti all’impatto ambientale dei loro acquisti, e le aziende hanno risposto con iniziative concrete:
Coop Italia ha lanciato la linea “Vivi Verde”, composta da prodotti eco-sostenibili, e si è impegnata a ridurre del 50% le emissioni di CO2 entro il 2030.
Esselunga ha introdotto imballaggi riciclabili e ha avviato progetti per ridurre gli sprechi alimentari, donando le eccedenze a enti benefici.
Conad ha aderito al progetto “Plastic Less”, eliminando l’uso di plastica monouso nei suoi punti vendita.
Secondo un rapporto di Coldiretti, il 67% degli italiani preferisce acquistare prodotti sostenibili, anche a un prezzo leggermente più alto. Questo trend ha spinto le aziende a investire in filiere corte, prodotti biologici e packaging innovativi.

Il Futuro della GDO: Cosa ci aspetta?
Il settore della GDO in Italia si trova a un bivio. Da un lato, ci sono opportunità legate alla digitalizzazione, alla sostenibilità e all’innovazione. Dall’altro, le aziende devono affrontare sfide come l’aumento dei costi energetici, l’inflazione e la concorrenza degli e-commerce.
Secondo gli analisti, le tendenze per il futuro includono:
Ulteriori fusioni e acquisizioni, per creare realtà più grandi e competitive.
Investimenti in logistica avanzata, per migliorare l’efficienza delle consegne online.
Una maggiore personalizzazione dell’offerta, grazie all’uso di dati e intelligenza artificiale per comprendere meglio le esigenze dei consumatori.

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