Sciopero, Pellecchia (Fit-Cisl): altissima adesione dimostra validità nostre motivazioni

 
“La significativa adesione allo sciopero di oggi del trasporto ferroviario dimostra il disagio che vivono le lavoratrici e i lavoratori del settore”: è quanto dichiara in una nota il Segretario Generale Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, a margine dello sciopero di oggi di Trenitalia e Italo-Ntv, che sottolinea: “auspichiamo che si avviino subito, nelle due imprese interessate, le procedure per il reclutamento di nuovo personale necessario a coprire le carenze che stanno determinando una situazione intollerabile oltre che insostenibile, e che si attivi un confronto al livello ministeriale per affrontare la questione delle aggressioni al personale operativo della mobilità”.

IL Segretario Nazionale Gaetano Riccio spiega – “In Italo-Ntv la questione è più articolata perché chiediamo il rinnovo del Contratto aziendale e l’aumento delle indennità specifiche per i vari settori, sapendo che il conseguente step è l’applicazione del Contratto Nazionale di settore, il Ccnl della Mobilità/Attività ferroviarie, oltre alla necessità di aumentare il numero di risorse per circa 150 unità. Per Trenitalia occorre un piano che preveda 1000 nuove assunzioni da distribuire in tutti i settori aziendali (equipaggi, manutenzione, commerciale e specialisti) oltre alla risoluzione di problemi di gestione del personale e adeguamento del valore economico del ticket restaurant che è rimasto invariato rispetto ai rincari attuali”.

“Oltre alle criticità evidenziate, non di secondaria importanza, va affrontato il tema della sicurezza del personale a contatto con la clientela che ormai quotidianamente è vittima di aggressioni, per cui chiediamo di migliorare le condizioni di sicurezza già esistenti e rafforzare l’adozione di buone pratiche condivise”, prosegue Riccio.

“Rispetto a questo ultimo argomento – afferma il Segretario Generale del Sindacato dei trasporti cislino – stiamo reclamando da mesi l’applicazione del Protocollo per la promozione della sicurezza nella mobilità-attività ferroviarie, sottoscritto a marzo 2022 in sede di Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (allora MIMS) congiuntamente al Ministero dell’Interno, Conferenza delle Regioni, Anci, associazioni datoriali e sindacati, e che ad oggi è rimasto ancora sulla carta nonostante le nostre costanti e reiterate sollecitazioni finalizzati alla sua applicazione”.

“Siamo pronti a partecipare – conclude il Segretario Generale della Fit-Cisl – come abbiamo già sottolineato in più circostanze, a una trattativa con le aziende interessate, così come auspichiamo un intervento del ministro Salvini per favorire l’esito positivo dei negoziati”.
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