La cinese Xiaomi dietro solo a Samsung nella vendita di smartphone

- di: Brian Green

04/08/2021

Appena un anno fa il marchio non era nemmeno menzionato nella classifica dei maggiori produttori mondiali di smartphone. Quindi sta facendo clamore la notizia che la cinese Xiaomi sia balzata al secondo posto della classifica delle vendite del secondo trimestre dell'anno, preceduta solo da colosso coreano Samsung. Con il 17 per cento del mercato, Xiaomi è preceduta solo da Samsung (al 19 per cento) ed ha staccato di tre punti percentuali Apple, ferma al 14 per cento.

Ma, con una crescita registrata dell'83%, il produttore che un anno fa era ancora un outsider oggi ha l'ambizione di detronizzare il gigante coreano della telefonia mobile.
La svolta del marchio cinese viene spiegata innanzitutto con il fatto che il gruppo cinese "ha sviluppato rapidamente le sue attività all'estero", vedendo crescere enormemente le sue consegne: del 300% in America Latina, del 150% in Africa e del 50% in Europa occidentale.

Rimossa a maggio dalla lista nera delle aziende cinesi istituita dagli Stati Uniti per questioni di sicurezza nazionale, Xiaomi – insieme ai connazionali Oppo e Vivo, che completano la top 5 mondiale – ha approfittato delle disavventure di Huawei, che, ancora ostacolato dalle sanzioni statunitensi, ha visto crollare le sue vendite globali. Le tre società - Xiaomi, Oppo e Vivo - stanno inoltre beneficiando di un mercato rivitalizzato dall'arrivo del 5G che promuove il rinnovamento dei dispositivi personali.

Il mercato di riferimento di Xiaomi è quello di fascia bassa e media, dove sta approfittando del declino di Huawei, mentre la base di clienti di fascia alta si sta spostando su Samsung e Apple. Com'è naturale in questa scalata repentina della classifica delle vendite molto gioco il prezzo degli smartphone di Xiaomi, del 40% inferiore a quello di Samsung e del 75% a quello di Apple.

Tags: economia, xiaomi, samsung, smartphone

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