Usa: la Fed, prima di tagliare i tassi, vuole segnali rassicuranti sul calo dell'inflazione

- di: Redazione
 
Chi si aspettava - ma non erano in molti - che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, annunciasse un'agenda per il taglio dei tassi di interesse a breve è rimasto deluso, anche se i segnali andavano tutti in questa direzione. Parlando davanti ad una commissione del Congresso, Powell, per l'ennesima volta, ha affermato che i tagli ai tassi di interesse potrebbero arrivare quest’anno, sempre che i dati mostrino che l'inflazione si sta effettivamente raffreddando.

Usa: la Fed, prima di tagliare i tassi, vuole segnali rassicuranti sul calo dell'inflazione

Come sempre, Wall Street ha ''vivisezionato'' ogni parola pronunciata da Powell per capire quando la Federal Reserve potrebbe cominciare a tagliare il suo tasso di interesse principale, è al livello più alto dal 2001.
Powell, da parte sua, ha affermato ancora una volta che gli alti tassi di interesse stanno esercitando una pressione al ribasso sull’economia per tenere sotto controllo l’inflazione, ribadendo che la Fed, prima di agire, ha bisogno di certezze sul fatto che l’inflazione stia andando, in modo sostenibile, verso il suo obiettivo del 2%.

Anche se Powell da detto di guardare con fiducia ad un andamento dell'inflazione verso l'obiettivo del 2%, un taglio intempestivo dei tassi potrebbe determinare una ripresa della parabola ascendente dei prezzi.
"Vogliamo vedere un po' più di dati in modo da poter diventare più sicuri", ha spiegato.
I trader hanno già accantonato le aspettative di un taglio a marzo, e ora guardano a giugno come l'inizio più probabile dell'era dei tagli al tassi.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli