Tregua a Gaza: accordo imminente tra Israele e Hamas

- di: Giulia Caiola
 
Dopo mesi di intensi combattimenti, un cessate il fuoco tra Israele e Hamas sembra ormai prossimo. Fonti arabe riferiscono che Yahya Sinwar, leader di Hamas, ha approvato in linea di principio un accordo articolato in tre fasi, volto a porre fine alle ostilità nella Striscia di Gaza.

Tregua a Gaza: accordo imminente tra Israele e Hamas

La bozza dell'accordo prevede una prima fase di tregua della durata di 42 giorni, durante i quali Hamas si impegna a liberare 33 ostaggi, prioritariamente donne, bambini, anziani e persone con condizioni di salute critiche. In cambio, Israele procederà a un ritiro graduale delle sue forze dal nord della Striscia e alla liberazione di 1.000 prigionieri palestinesi.

Nella seconda fase, le forze israeliane completeranno il ritiro da ulteriori aree di Gaza, mentre Hamas rilascerà gli ostaggi rimanenti. La terza e ultima fase prevede negoziati sulla futura amministrazione della Striscia, con l'obiettivo di stabilire una governance stabile e condivisa.

Pressioni internazionali e tempistiche

L'amministrazione statunitense, guidata dal presidente Joe Biden, ha esercitato una forte pressione affinché l'accordo venga finalizzato prima dell'insediamento del presidente eletto Donald Trump, previsto per il 20 gennaio. La comunità internazionale auspica che la tregua possa essere annunciata ufficialmente nelle prossime 48 ore, segnando un passo significativo verso la fine delle ostilità.

Situazione sul campo

Nonostante i progressi diplomatici, la situazione sul terreno rimane critica. Nelle ultime ore, l'esercito israeliano ha condotto raid aerei su diverse località di Gaza, tra cui una scuola utilizzata come rifugio a Gaza City e il campo profughi di Nuseirat, causando almeno 34 vittime. Anche in Cisgiordania si registrano attacchi, con operazioni a Jenin, Deir al Balah e Rafah.

Reazioni delle parti coinvolte

Hamas ha espresso la necessità di ottenere da Israele le mappe dettagliate del ritiro delle sue truppe prima di dare l'approvazione definitiva all'accordo. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha dichiarato che l'intesa è vicina, in attesa del via libera finale da parte di Hamas.

Prospettive future

Se l'accordo verrà ratificato, rappresenterà un passo cruciale verso la cessazione delle ostilità e l'avvio di un processo di ricostruzione e stabilizzazione nella Striscia di Gaza. La comunità internazionale continua a monitorare da vicino gli sviluppi, sperando che questa tregua possa porre fine a un conflitto che ha causato oltre 46.000 vittime dal suo inizio nell'ottobre 2023.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 27 record
Pagina
4
10/01/2025
Caso Stormy Daniels, condanna per Donald Trump: "Sono innocente, è una caccia alle streghe...
10/01/2025
Boeing e Google hanno donato ciascuna un milione di dollari per finanziare la cerimonia di...
10/01/2025
Il presidente ucraino Zelensky ha ribadito la necessità di una maggiore pressione internaz...
10/01/2025
L’Artico si conferma uno dei principali teatri di confronto geopolitico.
10/01/2025
Durante un evento privato a Mar-a-Lago con i governatori repubblicani, Donald Trump ha dic...
10/01/2025
In Venezuela la tensione ha raggiunto livelli critici con l’insediamento, che avverrà oggi...
Trovati 27 record
Pagina
4