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Toyota Financial Services Italia e Fabrick danno il via a una partnership

- di: Barbara Bizzarri
 
Toyota Financial Services Italia e Fabrick danno il via a una partnership

Toyota Financial Services Italia, la divisione finanziaria del Gruppo Toyota, ha siglato una partnership con il Fintech District, la principale comunità internazionale per l'ecosistema Fintech e Techfin in Italia, una collaborazione che si pone l'obiettivo di esplorare nuove opportunità di crescita e investimento attraverso progetti innovativi in sinergia con realtà fintech.

Toyota Financial Services Italia e Fabrick danno il via a una partnership

L'integrazione dei servizi di Embedded Finance mira a trasformare le automobili in "token digitali intelligenti" facilitando pagamenti, gestione dei flussi finanziari e raccolta di informazioni durante tutto il ciclo di vita del veicolo e l'uso da parte del cliente. Questo approccio promuove iniziative virtuose in termini di sostenibilità ambientale, accessibilità economica e flessibilità finanziaria. La partnership con Fabrick, una società leader nell'Open Finance, prevede l'implementazione di soluzioni avanzate per la gestione dei servizi di pagamento, favorendo l'innovazione aperta.

Il progetto iniziale prevede l'implementazione di una soluzione di "Embedded Finance" ottimizzando i processi di back office e semplificando l'interazione con stakeholder bancari e finanziari. Inoltre, potenziando i sistemi di incasso e pagamento per la rete dei Concessionari e dei Centri di Assistenza Toyota e Lexus, verranno offerte soluzioni evolute aggiuntive a quelle già disponibili per il settore Wholesales. Questa partnership garantisce un'evoluzione continua, migliorando l'efficienza delle transazioni finanziarie in linea con gli standard di mercato più elevati.

Mauro Caruccio, CEO di Toyota Financial Services Italia e Chairman & CEO di Kinto Italia, ha commentato: "La collaborazione con Fabrick rientra in una strategia più ampia del Gruppo Toyota, volta a valorizzare l'approccio multi-tecnologico nel processo di elettrificazione dei veicoli, offrendo una gamma completa e integrata di servizi finanziari e di mobilità. La Fin-Mobility è già una realtà consolidata nel Gruppo Toyota, con Kinto Italia e Toyota Financial Services Italia che operano in sinergia per sostenere la trasformazione in corso nel settore della mobilità. Promuovendo l'interoperabilità del credito attraverso tutte le aziende del Gruppo Toyota nei vari ambiti applicativi, siamo in grado di offrire formule di acquisto e utilizzo semplici e fruibili, garantendo semplicità e flessibilità lungo l'intero ciclo di vita dell'automobile".

"Siamo orgogliosi di essere stati scelti come partner da un attore importante come Toyota Financial Services. Questo conferma il nostro percorso di crescita e il nostro posizionamento come uno dei principali operatori di Embedded Finance in Italia e in Europa. I sistemi di pagamento sono ormai parte integrante della vita quotidiana e sviluppare nuovi metodi e soluzioni innovative ci permette di integrarli con altri servizi, come quelli di mobilità nel caso di Toyota Financial Services. Non si tratta più solo di gestire transazioni, ma di creare un’esperienza utente che semplifichi il pagamento, punto di contatto per il cliente finale", ha aggiunto Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick.

Clelia Tosi, Head of Fintech District, sottolinea: "Il Fintech District è diventato un punto di riferimento per l'ecosistema fintech italiano, con 295 realtà del settore che collaborano con i nostri Corporate partner per creare nuove opportunità di crescita. Siamo entusiasti che un attore di rilievo come Toyota Financial Services si sia unito al nostro network, portando ulteriore valore all'intero sistema".

La collaborazione tra Toyota Financial Services Italia e Fabrick nasce nel contesto della Finmobility, che rappresenta una convergenza tra il mondo finanziario e quello della mobilità, uno dei trend in rapida ascesa. Uno studio di Forrester Consulting per Fabrick ha rivelato che oltre il 60% delle aziende automobilistiche intende aumentare di oltre il 20% il proprio budget per soluzioni di pagamento tecnologiche nei prossimi 24 mesi.

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