Stem, Federmeccanica presenta la Guida alle Eccellenze

- di: Barbara Leone
 
Nove famiglie italiane su dieci credono che solo all’estero i loro figli potrebbero trovare lavori di eccellenza con una preparazione Stem. Un dato che racconta una mancanza di comunicazione e di un ponte che faccia conoscere al cittadino cosa il sistema Paese Italia sia in grado di offrire. E’ quanto emerge dall’indagine eseguita su 1.200 genitori italiani distribuiti sul territorio nazionale con figli nella fascia tra 7 e 12 anni che è stata realizzata dall’Osservatorio Nazionale sull’Impatto Educativo di Pleiadi, che ogni anno incontra centinaia di migliaia di studenti, genitori e docenti.  I dati dello studio sono il punto di partenza di un ampio confronto tra esperti che prendono parte al convegno “Stem e il Paese delle eccellenze”, che si è svolto stamattina nella Sala Zuccari, in Senato. Promotore dell'iniziativa il Senatore Marco Silvestroni e tra i presenti Stefano Serra (Vicepresidente Federmeccanica), Stefano Franchi (Direttore Generale di Federmeccanica), Lara Bisin (Vice Presidente Confindustria Vicenza), Claudia Mignone (referente Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica), Lucio Biondaro (Ceo Pleiadi), Alessio Scaboro (Direttore del Museo di Chimica di Settimo Torinese), Paolo De Gasperis (referente Stem presso Explora, Museo dei bambini di Roma), Luigi Amodio (Direttore Science Centre di Città della Scienza di Napoli), Antonella Elena Rossi (psicologa, Commissione Pari Opportunità Regione Veneto).

Stem, Federmeccanica presenta la Guida alle Eccellenze

L’analisi ha come obiettivo individuare macro-trend di orientamento sulla percezione di un fenomeno di stampo educativo. Il suo senso è quello di avere un approccio quanto più scientifico che in questo caso si traduce nel misurare per creare campagne mirate.  I risultati dicono che i genitori hanno una buona conoscenza di cosa siano le Stem (77%), sanno che con un percorso tecnico-scientifico visono buone opportunità di occupazione in Italia per i loro figli (quasisicuri30%, buone probabilità 60%) ma sono anche convinti che, se vivessero all’estero, i loro figli avrebbero il lavoro assicurato (il quasi sicuri sale oltre il 70% e buone probabilità al 25%). L’Italia viene percepita come sufficiente-buona e in alcuni casi ottima in termini di innovazione tecnica e tecnologica per circa per il 65%.

“Il dato del 90% dei genitori che pensa che eccellenza Stem significhi non Italia è una discrepanza tra il reale e il percepito. Tocca a noi mostrare la realtà dei fatti - spiega Lucio Biondaro Ceo Pleiadi, realtà italiana di divulgazione scientifica (nella foto) -. Quando parliamo di Stem occorre ricordare che stiamo parlando di enormi implicazioni e non di una "semplice" campagna a favore della cultura scientifica, che avrebbe comunque un grande valore. Significa giovani che entrano nelle imprese aggiornati, competenti e con voglia di innovare. Significa un sistema Paese in grado di raccogliere e vincere le sfide e i cambiamenti che dovremmo affrontare. Significa investire nell’istruzione e non perdere la miglior qualità perché ‘scappa’ all’estero. È noto che abbiamo una struttura di piccole e medie imprese in Italia, questo significa che avere o non avere una figura Stem capace e aggiornata comporta anche la sopravvivenza di un’azienda e con essa delle famiglie che ne dipendono. Ma stiamo parlando anche di ricerca pura che spesso porta alle grandi rivoluzioni e scoperte e anche di formazione del cittadino. Non basta conoscere serve comprendere alcuni concetti e fenomeni”.

La Guida alle Eccellenze, promossa da Federmeccanica e realizzata da Pleiadi, si configura all’interno delle azioni per l’orientamento dei più piccoli alle materie Stem. L’insieme delle azioni ha come obiettivo quello di mostrare, a bambini e bambine, le opportunità di lavoro offerte dalle materie scientifiche,sulla base dell’esigenza del mercato del lavoro italiano di avere profili tecnici e scientifici qualificati. Verrà distribuita in maniera completamente gratuita nelle scuole e verrà diffusa su tutto il territorio nazionale. Lo scopo della Guida è quello di creare uno strumento che metta l’accento anche su quegli elementi che suscitano particolare curiosità ed interesse. La curiosità, in particolare, è importante dal punto di vista cognitivo e pedagogico per stimolare domande e nuove passioni che possano orientare le scelte future dei ragazzi.  Attraverso la guida, che utilizza un linguaggio adatto ai ragazzi, gli studenti impareranno a conoscere la forza produttiva del loro Paese. Per esempio, chi dà la possibilità di guardare oltre il buio grazie a sistemi opto-meccanici, composti da lenti, fotocamere, obiettivi e componenti informatiche? L’Italia è un leader mondiale in questo campo grazie al lavoro combinato di ingegneri aerospaziali e meccanici, di specialisti dell’ottica e dell’elettronica, di informatici e di astronomi.

“Il nostro Paese – ha commentato Stefano Serra, Vicepresidente Federmeccanica - ha urgente bisogno di competenze Stem. Le nostre aziende producono ed esportano nel mondo. Dall’indagine Federmeccanica emerge che il 71% delle imprese fatica a trovare personale qualificato, in particolare con competenze tecnologiche avanzate (22,2%) e tecniche di base (46,1%). Le imprese cercano laureati in ingegneria, in scienze matematiche, fisiche e informatiche. E con la stessa intensità cercano giovani con diplomi professionalizzanti ITS in meccanica e meccatronica. Troppo spesso si conoscono poco le opportunità o le professioni che aprono questi percorsi di studio. Per questo abbiamo pensato ad una guida che sia capace di sprigionare il racconto delle eccellenze di questi ambiti e di collegarli ai percorsi di formazione”. “Noi stiamo agendo - afferma Lara Bisin, Vicepresidente di Confindustria Vicenza -. E’ il terzo anno che organizziamo Vicenza Making Future, una serie di eventi itineranti in alcuni dei principali centri della provincia, anche all'interno di monumenti patrimonio Unesco oltre che nelle piazze, che ha portato ad avvicinarsi alle Stem, tra laboratori e centri estivi dedicati, oltre 12.000 persone tra bambini delle elementari e medie, genitori, insegnanti”

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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