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“Voglio un marito” e sposa il pupazzo cucito dalla madre

- di: Barbara Bizzarri
 
Matrimoni assurdi e dove trovarli: stavolta in Brasile dove una 37enne di belle speranze, Meirivone Rocha Moraes, si lamentava con mammà perché non aveva un fidanzato con cui ballare alle feste patronali: giusto, a che servono i mariti, altrimenti? E così, invece di accendere un cero a Jemanja e agli Orishas tutti per lo scampato pericolo, oppure arpionare uno dei tanti uomini pupazzi che vanno davvero in giro, la “single esaurita” - parole sue, mai più azzeccate - ha avuto un colpo di fulmine per il bambolone di pezza che la madre, evidentemente esasperata dalla lagna, le ha cucito su misura (certi genitori andrebbero studiati più dei virus, e non c’è da sorprendersi che generino poi cotanta prole). Marcelo è alto, inquietante, baffuto e pure fertile: dopo la festa di nozze da 250 invitati e la luna di miele a Rio, i due avrebbero avuto un erede, Marcelinho, nato in diretta streaming per un selezionato pubblico di duecento persone: no, nessuna cucitrice all’opera, mica si può mettere in dubbio la virilità di Marcelo.

Ecco un altro istruttivo spaccato dell’alienazione che stiamo vivendo in questi tempi di rara intelligenza e che ci ammanta tutti: grazie alle norme antipandemia che hanno rivelato alla massa quanto il contatto umano sia deleterio, è cominciato un teatrino di matrimoni uno più delirante dell’altro, dalla tizia che si è fidanzata con un aereo all’otaku sposato con un ologramma: in pratica, ci si sposa con chiunque tranne che con esseri umani, imbottiti come sono di germi e di troppe pretese.  Nel catalogo adesso c’è pure lo sposalizio con un baldo giovane di pezza, in attesa delle relazioni, probabilmente più interessanti, con gli umanoidi senzienti la cui esistenza è costata il posto a Blake Lemoine, ingegnere di Google. Appena ha avuto sentore che l’intelligenza artificiale a cui stava lavorando mostrava “capacità interattive di un bambino di sette anni”, si è azzardato a parlarne e adesso ne potrà discettare comodamente sotto i ponti dove nessuno gli darà retta, prendendolo per pazzo fino al prossimo matrimonio. 
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