Clima: il Marocco combatte la siccità tagliando l'acqua agli hammam

- di: Redazione
 
Da anni il Marocco vive una condizione di siccità che sta mettendo in ginocchio non solo l'agricoltura, ma la vita quotidiana di un popolo che tiene alle sue tradizioni. Come quella di frequentare gli hammam, dove si ritrovano tutti, dai più poveri ai ricchi, per trascorrere del tempo, pagando solo un piccolissimo prezzo, in un rito quasi comunitario.
Tradizione vecchia di secoli, gli hammam sono parte integrante della vita dei marocchini (e non solo: sono diffusi in gran parte del Nord Africa) dove uomini e donne, indipendentemente dalla classe sociale, comunicano tra di loro e si rilassano, insaponandosi a vicenda e usando acqua bollente per sciacquarsi. Ma la penuria d'acqua, che perdura da quasi sei anni, ha indotto le città del Paese a imporre la chiusura degli hammam per giorni alla settimana, per risparmiare il liquido ormai diventato prezioso.

Clima: il Marocco combatte la siccità tagliando l'acqua agli hammam

Le scarse precipitazioni e le temperature più calde hanno ridotto i più grandi bacini idrici del Marocco. Questo sta comportando l'adozione di misure dolorose, ma necessarie per evitare il peggio. Semmai la condizione attuale non sia già ''il peggio''.
L'imposizione di ridurre le giornate di lavoro ha colpito anche gli autolavaggi, accusati di consumare troppa acqua.

Le misure però hanno scatenato le proteste nei confronti del governo, accusato di colpire le classi meno agiate e invece di non razionare l'acqua negli hotel più esclusivi, quelli famosi per le loro piscine e le loro spa. E qualcuno sostiene che il governo ha colpevolmente escluso dalle restrizioni il settore agricolo, che consuma la maggior parte dell'acqua del Marocco.

La decisione di accorciare la settimana lavorativa degli hammam rischia di diventare un caso politico, come dimostra il fatto che il ministro degli Interni, Abdelouafi Laftit Fatima Zahra Bata, abbia chiesto il perché i funzionari di molti comuni abbiano previsto delle eccezioni per le terme tipicamente utilizzate dalle persone più facoltose e dai turisti.
Le ricadute economiche per i lavoratori degli hammam (si tratta di circa 200 persone in totale, tra dipendenti diretti e indiretti) saranno pesanti, considerato che il stipendio mensile si aggira su una somma tra l'equivalente di 200-300 dollari, che, per il Marocco, significa un consistente aiuto per i bilanci familiari.

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