Scuola, innovazione e competenze digitali: Aica e Mim firmano il nuovo Protocollo d’intesa 2023-2026

- di: Barbara Leone
 
Un nuovo Protocollo d'intesa volto a promuovere e sostenere lo  sviluppo della cultura dell'innovazione e la diffusione delle competenze digitali. E’ quanto è stato sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e da Aica - Associazione italiana per  l’informatica e il calcolo automatico. Il nuovo accordo segue e amplia la proficua collaborazione  sancita dai precedenti protocolli, a partire dal primo che risale al dicembre 1999, nel quale le parti si  impegnavano a diffondere in Italia le competenze informatiche secondo lo standard Icdl (allora Ecdl) e a definire congiuntamente un syllabus delle competenze informatiche (documento che  descrive il set minimo di conoscenze e abilità di base) da inserire nei curricula scolastici.  Da allora sono passati quasi 24 anni e da oggi, per il prossimo triennio, Aica e il Ministero dell’Istruzione e del Merito continueranno a lavorare insieme concretamente con l’obiettivo di  sostenere la diffusione delle competenze digitali certificate nel mondo dell’Istruzione, sia tra i docenti  e il personale non docente delle scuole di ogni ordine e grado, sia tra gli studenti di tutto il territorio  nazionale. In Italia questa collaborazione così intensa e continuativa con il Ministero nel definire e  diffondere le competenze digitali non ha eguali nell’ambito degli Enti di certificazione. L’accordo, sottoscritto dal Direttore Generale del Mim per gli ordinamenti scolastici, la  valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, Fabrizio Manca (nella foto), e dal  Presidente di Aica, Antonio Piva, ha una durata di tre anni, durante i quali si prevede un ulteriore  e significativo impulso per l'innovazione e la crescita delle competenze digitali nelle scuole italiane.

Scuola, innovazione e competenze digitali: Aica e Mim firmano il nuovo Protocollo d’intesa 2023-2026

Questo accordo ribadisce l’impegno condiviso tra Mim e Aica nel contribuire alla creazione di una  società preparata, attenta e competente, premessa per lo sviluppo di ogni Paese - afferma il Presidente di Aica, Antonio Piva -. L’accento è sull'uso  consapevole delle tecnologie, ancor più necessario data la diffusione capillare degli smartphone, e  sul valore cruciale del digitale come elemento fondamentale per esercitare pienamente la  cittadinanza. L'impegno di Aica si traduce nell'offrire opportunità di apprendimento e preparazione  digitale a tutti i livelli. In questo scenario, Icdl continua a essere lo standard di riferimento nel  mondo delle certificazioni digitali”. Soddisfatto anche il Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e  l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Mim, Fabrizio Manca: “L’accordo appena sottoscritto con Aica si basa sulla condivisione di obiettivi fondamentali e  irrinunciabili per le scuole che, nell’ambito della propria autonomia, grazie a questa intesa,  potranno fruire di maggiori e migliori risorse per promuovere la cultura digitale e la diffusione delle  competenze digitali, quanto mai necessarie per costruire adeguati raccordi con il mondo del lavoro”.

Il nuovo Protocollo, ribadendo l’impegno congiunto su iniziative storiche, come il  progetto ormai decennale delle Olimpiadi Italiane di Informatica e il Convegno annuale Aica  Didamatica, richiama esplicitamente il Quadro delle Competenze Europee Digitali per i  Cittadini (DigComp) una “matrice” introdotta dall'Unione Europea nel 2013 e successivamente  modificata e integrata, che definisce le competenze digitali necessarie per partecipare attivamente  nella società digitale in rapida evoluzione, alla cui definizione ha preso parte in maniera attiva la  Fondazione Icdl, organismo internazionale di cui fa parte Aica. In particolare, il nuovo accordo  conferisce una particolare rilevanza alla valorizzazione della qualità delle certificazioni digitali attraverso la definizione di parametri qualitativi verificabili. Ciò significa poter garantire ai  cittadini che le certificazioni Icdl saranno attentamente valutate e, se risponderanno ai suddetti  criteri, rappresenteranno titoli inequivocabili grazie ai quali poter dimostrare di possedere abilità e  conoscenze digitali necessarie nel mondo della scuola e del lavoro.  Il Protocollo per il prossimo triennio ha inoltre tra gli obiettivi fornire un supporto concreto alle  Scuole per nuove progettualità connesse alle risorse del Pnrr per attivare processi di innovazione didattica e digitale, anche attraverso nuovi strumenti  di assessment delle competenze digitali, vera novità introdotta da Aica nel corso del 2023.  Il Protocollo prevede anche azioni di sostegno a iniziative che diffondano la  cultura e le competenze per la diffusione dei concetti di Coding, Robotica Educativa e, più in generale  delle Steam, e la cultura e le competenze per la sicurezza digitale e la navigazione sicura in rete da  parte degli studenti. Anche in questo Protocollo viene confermata l’istituzione del Comitato  congiunto Mim-Aica con il compito di programmare e pianificare tutte le attività e le iniziative  delineate nel Protocollo. 

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