Scuola 2025-2026: stop agli smartphone in classe, voto di condotta che pesa davvero, Maturità più esigente e agibilità per il personale: la scuola rinasce tra disciplina e responsabilità.
(Il ministro alla Pubblica istruzione, Giuseppe Valditara).
In vista dell’apertura dell’anno scolastico 2025/2026, la scuola italiana è pronta a cambiare pelle. Nuove regole entrano in vigore, con l’obiettivo di restituire centralità alla disciplina, alla cittadinanza e al legame docente-studente.
Stop ai cellulari: concentrazione al primo posto
Da settembre, l’uso di smartphone e cellulari è bandito in tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’eccezione è riservata solo agli alunni con PEI o PDP attivi. Il ministro Giuseppe Valditara motiva la scelta come una misura per “proteggere la salute e il percorso formativo dei ragazzi”, dati alla mano: oltre il 25% degli adolescenti sviluppa un uso problematico dello smartphone, con effetti negativi su sonno, concentrazione e rendimento.
Il voto di condotta acquisisce valore formativo e vincolante
È rivoluzione anche sul fronte del comportamento: il voto di condotta torna ad essere valutato su base annuale e influirà sulla promozione. Chi ottiene un 5 viene bocciato, chi incassa un 6 viene “rimandato a settembre” e dovrà preparare ed elaborare un lavoro su cittadinanza attiva per essere ammesso alla classe successiva.
Si supera la logica punitiva: per sospensioni fino a due giorni è prevista attività di riflessione, mentre per sospensioni più lunghe si propongono impegni di cittadinanza solidale presso enti convenzionati.
Valditara ha chiarito in un’intervista che “le sanzioni non sono repressione”, ma parte di un percorso educativo: si tratta di distinguere autorità da autoritarismo.
Maturità: colloquio multidisciplinare e no alla protesta silenziosa
L’esame di Stato si fa più rigoroso. Il colloquio diventa multidisciplinare e valutativo delle competenze acquisite e, soprattutto, chi si rifiuta di sostenerlo — compresi i casi “mute” dello scorso anno — verrà bocciato. La prima prova scritta di italiano resta invariata; la seconda — per indirizzo — potrebbe cambiare, anche se i dettagli arriveranno gradualmente.
Inoltre, il comportamento incide sui crediti scolastici. Solo chi riceve un 9 in condotta può ottenere il punteggio massimo per l’ammissione alla prova finale.
Future prospettive: nuovi programmi, alloggi sociali e riforme strutturali
Dal 2026/2027 è in programma una revisione completa dei programmi delle scuole primarie e medie. Il ministero ha inoltre annunciato che nei futuri progetti di edilizia residenziale sociale saranno riservati alloggi a prezzi calmierati per il personale scolastico che si trasferisce per motivi di lavoro, una misura pensata per favorire la mobilità del corpo docente.
In breve: la scuola riparte con rigore e responsabilità
- Smartphone: divieto assoluto in tutte le scuole (con poche eccezioni educative).
- Voto di condotta: valutazione annuale; 5 = bocciatura, 6 = elaborato di cittadinanza.
- Sanzioni e sospensioni: approccio educativo: riflessione o impegno sociale in base alla gravità.
- Esame di maturità: colloquio multidisciplinare; comportamento che influisce sui crediti; no alla protesta passiva.
- Futuro (2026/2027): nuovi programmi; alloggi sociali per personale scolastico.
Questo riassetto non è mero formalismo: è un chiaro segnale di volontà di rinnovamento, dove lo studio si concilia con la responsabilità, la convivenza e lo sviluppo di cittadini consapevoli. Una scuola più autorevole, meno permissiva.