Julian Sands, trovati resti umani nel luogo della scomparsa dell'attore

- di: Barbara Bizzarri
 
Di lui non si hanno più notizie da gennaio, quando era partito in solitaria per una escursione sulle montagne di San Gabriel a nord-est di Los Angeles. Dopo un periodo di intensa attività, le ricerche erano state bloccate a causa del maltempo, e la sorte di Julian Sands, uno degli attori più celebri e amati degli Anni 90, era rimasta avvolta nel mistero e appesa a un filo, nonostante la famiglia, già rassegnata, avesse diramato un comunicato stampa per ringraziare le autorità del lavoro profuso nella ricerca della star dispersa.  Ora, però, secondo quanto riferito dalla Cnn, sono stati ritrovati resti umani in un luogo selvaggio del monte Baldy, nel sud della California, vicino all'area in cui si sono perse le tracce dell'attore britannico.

Julian Sands, trovati resti umani nel luogo della scomparsa dell'attore

"Alcuni escursionisti hanno avvisato il nostro ufficio, dopo aver scoperto resti umani nella natura selvaggia del Monte Baldy", ha dichiarato il Dipartimento dello Sceriffo della Contea di San Bernardino in una nota. Il maltempo e le condizioni difficili avevano rallentato le ricerche, fino alla segnalazione avvenuta sabato scorso. L'identificazione dei resti dovrebbe essere completata la prossima settimana.

Julian Sands era diventato molto popolare tra gli Anni Ottanta e Novanta con film di grande successo quali "Urla del silenzio" e "Camera con vista", ma la sua carriera era stata legata anche al cinema horror con "Il fantasma dell'opera" di Dario Argento e "Aracnofobia". Biondo, dal portamento aristocratico e con un fisico imponente, era stato protagonista di "Warlock" e "Warlock - L'angelo dell'apocalisse", "Il segreto della piramide d'oro" e del controverso "Boxing Helena" di Jennifer Lynch, figlia del visionario regista David. Più recentemente, l’attore era stato protagonista di diversi cicli di lettura di poesie presso la Keats-Shelley House a Roma, in qualità di ambasciatore di Keats-Shelley200, iniziativa per commemorare il bicentenario delle morti di Keats e Shelley, avvenute in Italia, e per celebrarne le straordinarie eredità.

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