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Il silenzioso addio della Royal Mail alla sua sovranità britannica

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Il silenzioso addio della Royal Mail alla sua sovranità britannica
Daniel Kretinsky, imprenditore ceco e nuovo proprietario della Royal Mail, entra nella storia come il primo straniero a mettere le mani sull'azienda postale più antica del Regno Unito, fondata oltre cinque secoli fa da Enrico VIII. Con un’acquisizione da 3,6 miliardi di sterline, l’iconico simbolo britannico passa sotto il controllo del miliardario, già protagonista di operazioni finanziarie in diversi settori strategici europei.

Il silenzioso addio della Royal Mail alla sua sovranità britannica

La vendita segna il tramonto di un’era per un servizio che, tra cassette postali rosse e francobolli storici, è sempre stato un pilastro dell'identità britannica. Eppure, il declino era iniziato da tempo: lettere spedite dimezzate in un decennio, concorrenza spietata di Amazon e un mercato postale ormai dominato dalle esigenze dei pacchi.

Il governo di Rishi Sunak, consapevole della portata simbolica della cessione, ha imposto una "golden share" per garantire che la residenza fiscale, il marchio e la sede restino britannici almeno per cinque anni. Kretinsky ha accettato di non licenziare personale fino al 2025 e ha promesso una quota dei dividendi ai lavoratori, ma i sindacati rimangono scettici.

Così, mentre la Royal Mail si prepara a confrontarsi con le sfide di un mondo globalizzato, il Regno Unito osserva con nostalgia l'ennesimo pezzo della sua storia che cambia bandiera.
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