Regno Unito: le tasse spingono alla chiusura dei pub, ne spariscono 50 ogni mese

- di: Redazione
 
Il Regno Unito sta assistendo, con un minimo di sbigottimento, ad un fenomeno che sino a qualche anno fa non era ipotizzabile: la chiusura di un gran numero di pub, soprattutto in Galles e Inghilterra. Secondo una ricerca, ogni mese cinquanta pub chiudono i battenti e questo numero potrebbe lievitare ulteriormente, quando l'anno prossimo arriveranno nuove tasse, già preannunciate.

Regno Unito: le tasse spingono alla chiusura dei pub, ne spariscono 50 ogni mese

A rivelare questo ennesimo colpo all'orgoglio britannico è un'analisi condotta dalla società di indagini immobiliare Altus, resa nota da The Guardian, che ha rilevato che 305 pub sono stati costretti a chiudere definitivamente i battenti nei primi sei mesi dell'anno. Cosa che si traduce nel fatto che il numero di pub in Inghilterra e Galles è sceso a 39.096 alla fine di giugno.
La cifra totale comprende anche i pub vuoti e quelli offerti in affitto, il che significa che il numero di pub operativi è ancora più basso.

Secondo Altus, i pub "scomparsi" dalle comunità in cui un tempo operavano sono stati demoliti e/o convertiti in altri tipi di utilizzo, come abitazioni, uffici o persino asili nido.
Il tasso di chiusura è inferiore rispetto alla prima metà del 2023, quando scomparvero 383 pub, il che equivale a 64 pub che chiudono ogni mese.
Secondo Altus Group, l'anno prossimo ancora più pub potrebbero essere costretti a chiudere i battenti, in quanto dovranno affrontare da un lato i costi aggiuntivi dovuti all'inflazione e, dall'altro, l'abolizione dell'esenzione dalle imposte commerciali.

Questa esenzione, adottata come risposta alla pandemia e riservata alle aziende del settore dell'ospitalità, è pari al 100% dalle tasse commerciali tra il 2020 e il 2022. Dopo una riduzione al 75%, l'esenzione sarà completamente abolita dal prossimo aprile. Per UKHospitality (l'associazione che raggruppa la maggior parte degli operatori del settore dell'ospitalità) ciò potrebbe costare alle aziende 928 milioni di sterline in più e portare a quadruplicare le fatture per alcune aziende.

E le brutte notizie per il settore potrebbero non essere finite perché il cancelliere dello Scacchiere, Rachel Reeves, starebbe valutando di aumentare le accise sugli alcolici nel bilancio del mese prossimo, nel tentativo di tappare quello che il partito laburista definisce un buco di 22 miliardi di sterline nelle finanze pubbliche.
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