Poste Italiane: educazione finanziaria per affrontare le sfide economiche e sociali del Paese

- di: Redazione
 
Per vivere serenamente e garantire stabilità a noi e ai nostri cari, è indispensabile fare scelte ponderate. Le decisioni cruciali spesso riguardano l’economia personale e familiare: pianificare in anticipo e informarsi adeguatamente è fondamentale per trovare soluzioni che rispondano davvero ai nostri obiettivi di vita evitando sorprese. Una solida educazione finanziaria può fare la differenza: ci insegna a spendere in modo più oculato, a risparmiare efficacemente e a proteggerci da imprevisti.

Poste Italiane: educazione finanziaria per affrontare le sfide economiche e sociali del Paese

Proprio per questo Poste Italiane si è data un obiettivo ambizioso rafforzare l’educazione finanziaria nel Paese offrendo ai cittadini strumenti pratici per comprendere e gestire meglio il proprio denaro, rendendoli più consapevoli delle scelte economiche. Sebbene l’Italia sia tra i Paesi più ricchi d’Europa con 1.800 miliardi di euro fermi in contanti e depositi, il basso livello di investimenti lascia i risparmi esposti alla svalutazione, aggravata dall’inflazione.

Le sfide del risparmio e della protezione
L’accumulo di liquidità non è l’unico punto debole. Anche il settore assicurativo e previdenziale presenta lacune significative. In Italia, i premi assicurativi non-auto rappresentano solo l’1% del PIL, rispetto a una media europea del 2,4%. Nonostante i frequenti eventi naturali che interessano il territorio nazionale, meno del 6% delle abitazioni italiane è coperto da polizze contro i rischi naturali, pur essendo il 40% delle case situato in aree ad alto rischio sismico e quasi il 95% dei comuni soggetto a frane, alluvioni o erosione costiera.
Un altro dato preoccupante riguarda la previdenza integrativa: solo il 26,7% degli italiani contribuisce a fondi pensione, lasciando molte persone vulnerabili a una riduzione significativa del tenore di vita in vecchiaia. In un Paese con un’aspettativa di vita in crescita, la mancanza di una pianificazione pensionistica adeguata è un tema cruciale.

Poste Italiane e il ruolo dell’educazione finanziaria

Alla luce di queste sfide, Poste Italiane ha deciso di promuovere attivamente l’educazione finanziaria come strumento per permettere ai cittadini di proteggere il proprio patrimonio, gestire meglio il budget familiare e pianificare un futuro più sicuro. Questo impegno si inserisce tra gli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance) dell’azienda, con un forte focus sulla sostenibilità sociale ed economica. Infatti, una cittadinanza finanziariamente preparata contribuisce al raggiungimento di vari Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), tra cui la riduzione delle disuguaglianze e la lotta alla povertà.
Per concretizzare questo impegno, Poste Italiane ha sviluppato una piattaforma dedicata all’educazione finanziaria, accessibile gratuitamente dal proprio sito web. Attraverso una combinazione di videopillole, guide, quiz e podcast, l’azienda fornisce strumenti utili a cittadini di ogni età. Particolare attenzione è rivolta ai giovani con la serie “Generazione EF”, pensata per coinvolgerli nei temi economici fin da subito. Dal 2019, inoltre, Poste organizza eventi gratuiti, sia online che in presenza, che hanno riscosso un notevole successo: il 92% dei partecipanti raccomanderebbe i webinar a parenti e amici.

Il focus sui giovani
Poste Italiane non si limita agli adulti, ma estende il suo impegno formativo anche ai più giovani. L’azienda ha sviluppato contenuti educativi mirati a trasmettere conoscenze di base di economia e finanza alle nuove generazioni. Da due anni è in atto la creazione di contenuti specifici, allineati alle Linee Guida del Comitato Edufin, e integrati nei programmi scolastici di educazione civica.
Uno dei progetti più recenti è “A scuola di economia”, un percorso digitale per famiglie con bambini dai 6 anni in su. L’obiettivo è insegnare i concetti fondamentali dell’educazione finanziaria attraverso un approccio semplice e interattivo. Il percorso si compone di sei storie illustrate, con protagonista Rosy e la sua famiglia, che trattano temi come il risparmio, il credito, l’investimento e la previdenza. Le storie sono accompagnate da quiz interattivi che aiutano i bambini a consolidare ciò che hanno imparato, oltre a un gioco finale che permette di applicare le conoscenze in modo ludico.
Per i genitori, è disponibile una guida scaricabile che fornisce consigli pratici su come coinvolgere i figli in questo percorso educativo. Il linguaggio chiaro e le illustrazioni colorate rendono “A scuola di economia” accessibile anche agli adulti, promuovendo una comprensione condivisa dei principi finanziari e incoraggiando il dialogo intergenerazionale.

Il Risparmio che fa scuola
In occasione della 100ª Giornata Mondiale del Risparmio ha preso il via “Il Risparmio che fa Scuola”, il progetto di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP). L’obiettivo dell’iniziativa è formare le nuove generazioni alla cittadinanza economica, attraverso la promozione della cultura del risparmio, sia dal punto di vista strettamente finanziario sia come salvaguardia dell’ambiente.
Dopo il successo della prima edizione (2018/2021), che ha visto il coinvolgimento di circa 600.000 studenti di oltre 18.000 scuole, la nuova proposta si svilupperà nell’arco di cinque anni (fino al 2029) e si rivolgerà a studenti, docenti di tutti e tre i gradi di istruzione e alle famiglie.
“Il Risparmio che fa scuola” offre così la possibilità di familiarizzare in maniera semplice e divertente con i concetti alla base di ogni strategia di investimento e gestione del patrimonio, attraverso attività che vanno da quelle ludiche dedicate ai più piccoli fino a corsi in coerenza con la fascia d’età da coinvolgere, grazie anche al portale online ilrisparmiochefascuola.com. Per tutti i gradi scolastici verranno messi a disposizione kit didattici e materiali digitali (quali album di giochi e quiz per le famiglie, videogiochi, un magazine per gli studenti). I docenti, tramite il portale, potranno a loro volta seguire in modalità e-learning un corso di formazione gratuito sul risparmio.
Sui temi dell’educazione finanziaria e assicurativa e della pianificazione previdenziale l’attenzione sarà indirizzata anche verso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali di gestione del denaro e la valorizzazione e tutela del patrimonio privato (finanza personale, risparmio, investimento).

Un futuro sostenibile
L’impegno di Poste Italiane nell’educazione finanziaria si colloca nel più ampio quadro della responsabilità sociale e della sostenibilità. Questo approccio non solo permette di rispondere alle esigenze immediate dei cittadini, ma contribuisce anche a una più ampia stabilità economica e sociale del Paese. Attraverso iniziative come “A scuola di economia” e una piattaforma digitale innovativa, l’azienda dimostra la sua capacità di innovare e adattarsi alle nuove esigenze, rendendo l’educazione finanziaria accessibile a tutti e promuovendo una cultura del risparmio e della protezione su vasta scala.
In un’epoca in cui le sfide economiche e sociali sono più complesse che mai, Poste Italiane continua a rappresentare un punto di riferimento per milioni di italiani, guidandoli verso un futuro finanziariamente più sicuro e consapevole.

Un pilastro storico: la “cassaforte degli italiani”
Fin dalla sua fondazione nel 1962, Poste Italiane ha gio cato un ruolo chiave nella promozione della cultura del risparmio in Italia. L’azienda è stata storicamente perce pita come una “cassaforte sicura” per milioni di piccoli risparmiatori, grazie a strumenti affidabili come i libretti di risparmio e i Buoni fruttiferi, che hanno contribuito alla raccolta di risorse per finanziare opere pubbliche. Nel corso del tempo, l’offerta di Poste si è evoluta con l’introduzione di conti correnti e servizi finanziari e as sicurativi. BancoPosta e il Gruppo assicurativo Poste Vita sono oggi leader di mercato, offrendo una vasta gamma di prodotti che continuano a soddisfare le esigenze di una clientela diversificata. Un esempio di innovazione è la Postepay, la carta prepagata più diffusa in Italia e in Europa. Con un totale di 581 miliardi di Attività Finanziarie Investite, Poste Italiane continua a consolidare la sua posizione centrale nell’economia del Paese.

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