Domani si celebra la Giornata Mondiale della Pasta, un'occasione per omaggiare uno degli alimenti simbolo della cucina italiana, amato in tutto il mondo. In questa cornice, QualeScegliere.it propone una guida pratica per aiutare i consumatori a orientarsi nell’universo sempre più variegato della pasta, un settore che continua a evolversi, con un’attenzione crescente verso qualità e varietà delle materie prime. Secondo i dati di Trovaprezzi.it, leader nella comparazione di prezzi online, la categoria “Pane, pasta e farine” ha visto un boom di interesse, con un aumento del 67% delle ricerche nel mese di settembre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. La pasta, in particolare, ha registrato una crescita delle ricerche del 31%. Questo trend riflette l’importanza crescente del food e-commerce in Italia, con i consumatori che si rivolgono sempre di più a negozi online per trovare varietà particolari e prodotti di nicchia, spesso difficili da reperire nei supermercati tradizionali. Tra le tipologie di pasta più cercate online, spiccano quella integrale, con il 20,9% delle ricerche, seguita dalla pasta di Kamut (9,8%), senza glutine (8,7%), di legumi (7,3%), artigianale (7,1%) e di farro (7%).
Pasta, mon amour: come scegliere quella perfetta per ogni esigenza
L’attenzione dei consumatori si sta spostando verso prodotti più sani e sostenibili, con un occhio di riguardo alle esigenze alimentari particolari, come le diete senza glutine o a basso contenuto di carboidrati. Trovare la pasta giusta, però, non è sempre semplice, soprattutto in un mercato così ampio e diversificato. QualeScegliere.it offre alcuni suggerimenti per identificare una pasta di qualità. Tra i parametri da considerare vi sono la trafilatura al bronzo, la qualità dell'acqua utilizzata nella lavorazione, la tenuta in cottura, la collosità e il sapore. Questi fattori sono essenziali per garantire un’esperienza gustativa autentica e soddisfacente, che valorizzi al meglio le materie prime utilizzate. Nonostante l’ampia gamma di scelte, i classici formati di pasta continuano a dominare le tavole degli italiani. Gli spaghetti restano i più amati, seguiti da penne e sfoglia. Tuttavia, si fa strada una crescente consapevolezza verso alternative più salutari e specifiche per esigenze alimentari particolari, come le diete low-carb o il controllo della glicemia.
Per chi vuole ridurre l’apporto di carboidrati ma non vuole rinunciare al piacere della pasta, esistono diverse opzioni, come la pasta a base di farine di legumi, un prodotto ricco di proteine e fibre. Tuttavia, per chi deve eliminare completamente i carboidrati dalla dieta, come nel caso di alcune patologie o regimi alimentari molto restrittivi, la pasta di konjac rappresenta una valida alternativa. Questo tubero asiatico, privo di carboidrati e quasi senza calorie, viene utilizzato per produrre la pasta shirataki, un formato che ricorda molto i noodles asiatici per consistenza e aspetto, ma con un impatto calorico praticamente nullo.
L'industria della pasta non è rimasta indietro rispetto alle innovazioni del settore alimentare. La crescente attenzione alla sostenibilità e alla salute ha portato molte aziende italiane a esplorare nuovi ingredienti e processi di produzione, senza mai sacrificare la qualità. Un esempio su tutti è la riscoperta di grani antichi come il farro e il Kamut, apprezzati per le loro proprietà nutrizionali e il loro sapore ricco, oltre che per l'impatto positivo sull'ambiente rispetto ai grani più comunemente coltivati. Anche la pasta artigianale sta guadagnando terreno, grazie all'interesse verso prodotti realizzati secondo metodi tradizionali, che spesso implicano tempi di essiccazione più lunghi e l'uso di materie prime locali. Questo tipo di pasta, spesso più costosa di quella industriale, sta diventando sempre più popolare non solo tra i gourmet, ma anche tra i consumatori attenti alla qualità e alla provenienza degli ingredienti.
Discorso a parte per il food e-commerce, che sta rivoluzionando il modo in cui gli italiani acquistano pasta e altri prodotti alimentari. La possibilità di accedere a una vasta gamma di prodotti direttamente online ha permesso ai consumatori di esplorare nuove tipologie di pasta, spesso introvabili nei supermercati locali. Questo fenomeno ha contribuito a far emergere nuove tendenze di consumo, come la preferenza per paste biologiche, gluten-free o a base di cereali alternativi. Il mondo online offre anche una maggiore trasparenza in termini di prezzi, qualità e recensioni dei prodotti, permettendo ai consumatori di fare scelte più informate. Il risultato è un aumento delle ricerche di prodotti specifici, che indicano un cambiamento nelle abitudini di acquisto e una maggiore attenzione verso alimenti che rispondano a esigenze nutrizionali particolari. Insomma, che si tratti di un piatto di spaghetti al pomodoro o di una più innovativa porzione di rigatoni shirataki, la pasta continua a essere protagonista delle tavole italiane e internazionali, adattandosi ai tempi senza mai rinunciare al suo ruolo di comfort food per eccellenza.